La recensione di Bia e il compagno ideale di Sandro Melaranci
È stato pubblicato in agosto 2021 Bia e il compagno ideale, terzo volume della collana ideata da Sandro Melaranci, autore romano con un passato nel mondo del cinema, della ristorazione e dell’artigianato d’arte.
Protagonista del racconto è una ragazzina dall’intelligenza briosa e volitiva, Bia, che vive con il suo papà, Luca. Bia è una ragazzina matura e, in simbiosi con il suo papà (ha perso la mamma quando era ancora in tenera età) diventa protagonista di piccoli racconti dal grande significato educativo.
Il racconto si inserisce a pieno titolo nell’attualità, essendo vissuto nel periodo del Covid 19 e narra la storia di un’amicizia con un cagnolino, costretto a rimanere da solo e a finire in un ricovero poiché la sua padroncina è stata ricoverata in ospedale a causa del Covid-19. Quando lei, pur debilitata, lascerà l’ospedale Fantino (questo il nome dell’amico a quattro zampe) potrà raggiungerla ma nella sua vita ormai c’è anche Bia, che già prima lo coccolava qualche volta quando lo incontrava uscendo di casa.
La mia opinione su Bia e il compagno ideale di Sandro Melaranci
Il linguaggio semplice ed immediato, lo stile scarno ed essenziale, che rifugge dalle descrizioni eccessive, ma che non tralascia nessun particolare utile alla narrazione, fanno di Bia e il compagno ideale, un libro adatto alla lettura degli adolescenti (meno inclini alle grandi opere), ma è adatto anche ad un lettore adulto.
La collana ideata da Sandro Melaranci si inserisce nel vasto filone della letteratura per ragazzi. In precedenza, l’autore aveva dato alle stampe Bia e il grande uomo delle nevi e Bia e il bullo.
Bia e il compagno ideale
Sandro Melaranci
Independently published, 2021, p. 25, €. 6,50