Sono anni che Parigi non è solo una città, ma una tomba di ricordi. È trascorso un anno e io continuo a parlare col passato, aprendo lo scrigno e tuffandomi come se avessi caldo e non sopportassi più il sudore. Ed io non sento mai caldo. Non sudo mai. Queste sono cose che non riguardano il mio viaggio nel passato. Parigi non è più romantica da quando ci dicemmo addio, Antoine. Ti ricordi quando venni in vacanza qui, e mi fermai per ben tre anni? Ti ricordi che mi piaceva il francese, ma la mia pronuncia faceva pena e tu ridevi ogni volta che conversavamo nel nostro solito bar, dove ci sono stati i momenti migliori?
La recensione di La pioggia di Parigi ha il tuo profumo di Maria Capasso
Ginevra è una ragazza che torna a Parigi e rivive il suo primo amore vissuto in questa città.
Poche pagine in cui Ginevra racconta un amore lasciato andare che ha vissuto nell’adolescenza. Ne ricorda i sapori e gli odori.
Una lettura veloce per immergersi in un ricordo di un amore.
Il libro è breve e si legge velocemente, eppure mi non mi è arrivato fino in fondo, complice anche la scrittura un po’ troppo frettolosa…
Un esordio sicuramente migliorabile ma comunque da non ignorare.
Non ci siamo saputi tenere. Tu troppo debole per impegnarti. Io troppo vigliacca per lottare. Ti sorrido e ci salutiamo. La pioggia smette e lo so che, anche a distanza di anni, quando avrò le rughe, se mi ritroverò a Parigi e pioverà, tu sarai di fronte a me. La pioggia di Parigi ha il tuo profumo come io ho il profumo della marmellata alla ciliegia, ricordi?
La pioggia di Parigi ha il tuo profumo
Maria Capasso
PubMe, 2021, 18 pag, 0.99 formato Kindle