Di solito esco di casa sedici minuti prima del suono della seconda campanella, in questo modo arrivo in classe giusto in tempo, non devo salutare, sorridere, interagire, chiacchierare, sostenere sguardi. Le altre ragazze vogliono stare sempre insieme, dirsi delle cose, e anch’io vorrei stare con loro e dire delle cose, ma non ne sono capace, non so cosa dire. Ho sempre l’impressione che le persone mi stiano troppo vicino, e mi viene da indietreggiare, come se la loro presenza mi togliesse l’aria o mi avessero appena pestato un piede.
La recensione de L’inventario delle mie stranezze di Silvia Pillin
Agata frequenta la scuola media. Diligente, precisa, ama la matematica e le regole.
Ha regole per fare tutto.
La colazione si fa sempre e solo nella tazza azzurra: latte scaldato al microonde e cinque biscotti con le gocce di cioccolato. Vestito preferito una felpa che lava ogni tre giorni.
In classe arriva al suono della campanella così non corre il rischio di interagire con i compagni.
Odia gli abbracci.
Tutti considerano Agata particolare, anche sua madre, ma in realtà nessuno sa perché si comporti così.
Finché la mamma di Agata fa amicizia con la vicina di casa, una simpatica signora anziana, Vera, che prepara dolci buonissimi e che ha una figlia autistica che si comporta un po’ come Agata.
La mia opinione su L’inventario delle mie stranezze di Silvia Pillin
L’inventario delle mie stranezze è un libro molto vero e molto bello scritto da Silvia Pillin.
La storia di Agata è una storia di accettazione e conquiste, di nuove amicizie e di dolci fatti in casa.
Il libro si apre infatti con la ricetta della torta di mele che proverò appena possibile perché sembra buonissima.
Agata è una ragazzina come tante, un po’ particolare, ma in fondo particolari lo siamo tutti.
Il suo è un percorso a volte complicato ma l’incontro con Vera le darà finalmente le risposte che cercava.
L’inventario delle mie stranezze è un libro davvero bello che riesce a parlare di autismo e Asperger senza scadere nel già detto con una protagonista eccezionale e che non si lascia mai scoraggiare.
Una storia di rivincite, coraggio, amicizia e comprensione di se stessi perché conoscersi è importante e accettarsi fondamentale.
Buona lettura.
L’inventario delle mie stranezze
Silvia Pillin
Einaudi Ragazzi, 2021, p. 144, €. 14,50