L’uccellino azzurro, Claudia Porta, Giuliano Ferri

Tyltyl si alza in punta di piedi, si avvicina alla finestra e apre le persiane: fuori nevica. Nella casa di fronte la festa non è ancora terminata. I due bambini guardano i vicini che festeggiano cantando, suonando e ballando. Ammirano la tavola imbandita, i bambini che scartano i regali, ridono e danzano.

La recensione di L’uccellino azzurro di Claudia Porta e Giuliano Ferri

Tyltil e Mytil guardano dalla finestra della loro camera la casa dei vicini dove si tiene una festa. Com’è bella, grande e luminosa! All’improvviso un’anziana signora entra nella stanza presentandosi come una Fata in cerca dell’uccellino azzurro della felicità. All’inizio i due bambini sono un po’ disorientati ma quando la Fata mette in testa a Tyltyl il suo cappello magico tutto cambia. Grazie al diamante sul cappello Mytyl e Tyltyl vedono un mondo completamente diverso da quello che conoscono. Ogni cosa è animata, piena di luce e anche la loro casa risplende come non mai. La ricerca dell’uccellino azzurro richiederà un lungo viaggio e incontri inaspettati e alla fine lo troveranno dove mai avrebbero pensato.

La mia opinione su L’uccellino azzurro di Claudia Porta e Giuliano Ferri

L’uccellino azzurro è un’opera teatrale scritta da Maurice Maeterlinck e rappresentata per la prima volta a Mosca nel 1908.
Gallucci editore propone una versione ridotta e adatta per lettori a partire dai 5 anni. Il testo è scritto da Claudia Porta e illustrato da Giuliano Ferri.
L’uccellino azzurro è il racconto di un viaggio allegorico in cui i due protagonisti scopriranno sé stessi e il mondo. Tyltyl e Mytil impareranno che la felicità non si trova mai lontano ma anzi è proprio dentro di noi e che la vera ricchezza non è possedere lussi ma gioire delle piccole cose quotidiane.

Buona lettura.

L’uccellino azzurro
Maurice Maeterlink
Gallucci, 2021, p. 44, €. 14,50

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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