A volte mi sento così insignificante. Come se non avessi il controllo della mia vita…
Mamma e papà non capiscono, con tutti i loro progetti…non chiedono mai la mia opinione.
Non sono un pacco postale da spostare qua e là! Se fossi grande gliene direi quattro…
La recensione di Melvina di Rachele Aragno
Melvina è la prima graphic novel di Rachele Aragno e racconta la storia di una bambina, Melvina appunto, che viene catapultata in un’incredibile avventura in un mondo chiamato Aldiqua.
Melvina si sente sola e incompresa, i suoi genitori non chiedono mai la sua opinione e questo perché è ancora piccola.
Un giorno mentre rincorre il gatto cade letteralmente nell’appartamento del vicino e qui scopre una storia strabiliante. Il vicino, che si presenta come Otto, le racconta di essere un bambino intrappolato nel corpo di un adulto per colpa di un perfido mago che tiene in pugno tutta Aldiqua e solo Melvina, che ci creda o no, ha il potere di cambiare le cose.
La mia opinione su Melvina di Rachele Aragno
Fumetto carino e ricco di emozioni, Melvina si fa notare subito per le bellissime tavole ad acquerello che sono il grande punto di forza di questa storia. Coloratissimi e con personaggi espressivi e dal tratto veloce, i paesaggi di Melvina sono degni dei migliori racconti per ragazzi con rimandi a mondi famosi.
Quello che mi ha convinta meno è stato lo sviluppo della storia che mi è parso un po’ troppo frettoloso soprattutto nella parte iniziale.
Melvina è una storia piena di grazia e di poesia, un inno d’amore verso chi siamo e da dove veniamo, una storia nata molti anni fa e intrinsecamente legata alla vita dell’autrice.
Rachele Aragno disegna una fiaba sui desideri e su quanto possano costare, sulle emozioni suscitate dal ritrovare le persone care e su quanto coraggio serva per crescere e accettarsi lungo la strada che ci trasforma in adulti.
Buona lettura.
Melvina
Rachele Aragno
Bao Publishing, 2019, p. 208, €. 20,00
Photo Credits: fumettologica.it