Ero troppo povera.
Troppo russa.
Troppo diversa.
Non mi sarei
mai sentita a mio agioo
con i bambini americani.
La recensione di Sempre pronti di Vera Brosgol
Vera ha quasi dieci anni, è di origine russa ma vive negli Stati Uniti ad Albany con la mamma e i fratelli più piccoli. Le sue amiche sono tutte americane e lei si sente sempre fuori posto. A casa sua ci sono solo cose russe e quando prepara un pigiama party invitando le sue amiche si rende conto che nulla di ciò che è russo va bene.
Cosa fare? Forse andare a passare una settimana al campo per bambini russi la farà sentire compresa e troverà tante nuove amiche.
Vera parte piena di speranza ma il campo si rivelerà un posto molto diverso da come se l’era immaginato ma non per questo meno divertente e interessante.
La mia opinione su Sempre pronti di Vera Brosgol
Sempre pronti, scritto e disegnato da Vera Brosgol e tradotto da Michele Foschini, è ispirato alla vita dell’autrice così come la stessa Brosgol racconta alla fine del libro. Molto particolare la scelta dei colori per raccontare la storia: verde e nero.
La storia è delicata e divertente, tenera ed emozionante. Si parla di amicizia, radici, differenze. Del posto che occupiamo all’interno della comunità e di quanto sia importante riconoscersi negli altri.
Vera durante il tempo trascorso al campeggio imparerà ad avere maggiore fiducia in sé stessa e scoprirà che a volte siamo noi stesse a porci dei limiti nei rapporti con gli altri.
Buona lettura.
Sempre pronti
Vera Brosgol
Bao PUblishing, 2019, p. 256, €. 19,00
Photo Credits: ibs.it