Zia Dorothy, Luigi Ballerini

Alla mia morte:
Uno: desidero non essere sepolta, ma venire cremata presso la Duddington Funeral House in 76, Queen Victoria Rd, London.
Due: le mie ceneri siano raccolte nella zuppiera Luigi XVI (meraviglioso pezzo!) e tenute per tre mesi nel mio salone, sopra il camino sotto il ritratto di mio nonno, Sir Leopold Leystone.
Tre: scaduti i suddetti tre mesi le ceneri vengano recapitate tramite corriere presso i miei amati nipoti italiani. per la confezione del pacco si usi la carta da me personalmente scelta al profumo di rose.

La recensione su Zia Dorothy di Luigi Ballerini

Quando zia Dorothy muore lascia tre precise disposizioni. Tra queste c’è la permanenza, sotto forma di ceneri, in Italia a casa di Pietro e Caterina i suoi nipotini italiani. Dorothy non è realmente la zia dei due ragazzi ma il suo rapporto con la famiglia è sempre stato molto stretto e infatti sarà proprio Pietro a rivelare alla famiglia dove la zia vuole che le sue ceneri siano sparse.

La mia opinione su Zia Dorothy di Luigi Ballerini

Zia Dorothy è un libro adorabile sulla famiglia, le parentele di sangue e non, gli affetti e Londra.
Chi non vorrebbe una zia divertente, simpatica, piena di idee come è Dorothy? E chi non desidererebbe poter passare l’intera estate a Londra?

Luigi Ballerini ci racconta una storia leggera sul diventare grandi e su come anche un parente alla lontana può essere parte integrante della famiglia.
Alla fine del libro siamo veramente contenti di aver conosciuto Dorothy e la sua vita strabiliante e anche un po’ invidiosi di Pietro e Caterina così fortunati da avere avuto una zia fantastica.

Buona lettura.

Zia Dorothy
Luigi Ballerini
Giunti, 2018, p. 194, €. 8,90

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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