Niccolò, o Ugo, come vuole essere chiamato, avanza a salti sugli scogli, scalzo e rapido. Conosce bene quel percorso d’aria, pietra fredda all’ombra e rovente al sole, qui e là bagnata dagli spruzzi delle onde. Già da piccolo, prima che la famiglia si trasferisse a Spalato.
Da un anno, dopo la morte del padre, lui e Rubina sono tornati a Zante, con la nonna, mentre la madre è andata a Venezia, per trovare un lavoro e una casa per la famiglia
La recensione di Il ragazzo di fuoco di Roberto Piumini
Roberto Piumini scrive un bellissimo ritratto di Ugo Foscolo da giovane tra realtà storica e immaginazione. Gli anni di Zante, dei giochi con gli amici, il rapporto con la sorella, le prime poesie.
Un ragazzo pieno di immaginazione, sogni, avventura e che ha già in sé il seme del grande poeta. Un ragazzo che ama la storia e non sopporta i soprusi e la violenza.
La mia opinione su Il ragazzo di fuoco di Roberto Piumini
Il ragazzo di fuoco è una lettura piacevolissima e appassionante, un romanzo che farei leggere a scuola per sdoganare l’idea che i poeti del passato siano tutti noiosi e lontani da noi per pensieri e azioni. Invece questo Foscolo è quanto di più simile a un adolescente dei nostri giorni possa esserci: è solare, pieno di idee, sempre pronto al gioco e un po’ svogliato nello studio.
Un libro che si legge tutto d’un fiato e che ci regala l’amico che tutti avremmo voluto al nostro fianco, in grado di inventare mondi perfetti per giocare e capace di credere in sé stesso e di non soccombere mai davanti ai più forti.
Buona lettura.
Il ragazzo di fuoco
Roberto Piumini
Gallucci, 2021, p. 224, €. 12,90