“In tutta la foresta non si è mai visto un orango così,” decretò il saggio Mog Mogo. “Per lui ci sono due strade: o sarà rifiutato dai suoi simili e costretto a vivere solo, o riuscirà a dimostrare il suo valore e verrà rispettato da tutti”.
La recensione di L’orango rosa di Fulvia Degl’Innocenti, Francesca Pirrone
Quando nasce Tumba tutti rimangono sbalorditi. Un orango rosa non si è mai visto.
E proprio per colpa di quel colore nessuno gioca con Tumba; lo prendono in giro, lo escludono e non basta l’affetto della sua famiglia per il piccolo orango. Decide così di partire per scoprire il mondo e trovare il suo posto.
La mia opinione su L’orango rosa di Fulvia Degl’Innocenti, Francesca Pirrone
L’orango rosa scritto da Fulvia Degl’Innocenti e illustrato da Francesca Pirrone è un bel racconto sull’accettare le differenze e guardare oltre l’aspetto esteriore. Tumba infatti è messo da parte esclusivamente per il colore del suo pelo, quel rosa che nessuno del suo gruppo sembra voler accettare.
Ma noi chi siamo? I nostri capelli, vestiti, nel caso di Tumba il rosa del pelo, o siamo soprattutto altro?
Per fortuna il gruppo di Oranghi imparerà che si può andare oltre l’esteriorità e il rosa e Tumba non solo verrà integrato ma diventerà l’orango più rispettato.
Una storia delicata ma incisiva su quanto sia importante e necessario non chiudersi di fronte alle differenze ma accettare l’altro per la sua unicità.
Buona lettura.
L’orango rosa
Fulvia Degl’Innocenti, Francesca Pirrone
La Margherita Edizioni, 2022, p. 40,€. 14,00