I fiori della morte, J. J. Ellis

Recise la foglia con la precisione e la cura di un chirurgo. Come qualcuno che andasse fiero del suo lavoro. Ciò che veniva tolto era importante quanto ciò che restava.

La recensione di I fiori della morte di J. J. Ellis

Un viaggio in Giappone seguendo le fioriture dei ciliegi è probabilmente il sogno di molti occidentali. Se aggiungete Roy Orbison che canta In Dreams siete già immersi nel romanzo d’esordio di J. J. Ellis, primo di una trilogia con protagonisti l’ispettore Tanaka e la giornalista Blain.

Un uomo rapisce e uccide giovani ragazze e fa ritrovare i corpi circondati da bellissime composizioni realizzate con i fiori di ciliegio e rarissime orchidee. Sembra impossibile catturarlo visto che è sempre un passo avanti a tutti ma l’incontro tra Tanaka e Blain, pur molto diversi, sarà determinante ai fini dell’indagine.
Nel romanzo seguiamo la storia attraverso le mosse della polizia e della stampa, impariamo i rapporti burocratici e particolari che regolano la diffusione di notizie e come il non detto sia importante quanto, e forse di più, di ciò che si esprime a parole.

La mia opinione su I fiori della morte di J. J. Ellis

I fiori della morte colpisce già dalla copertina, bellissima e ipnotica e fin dai primi capitoli cattura il lettore con una scrittura scorrevole e capace di tenere alta l’attenzione.
Il punto di forza del romanzo è sicuramente l‘ambientazione nipponica che è l’occasione per descrivere parte della cultura: il fenomeno kawaii, l’arte dell’ikebana, le geishe e soprattutto il concetto di ma cioè l’assenza, il vuoto che è poi il perno su cui ruotano la vicenda e le motivazioni dell’assassino.

Io adoro tutto ciò che riguarda il Giappone e amo i thriller quindi questo libro riesce a coniugare perfettamente le mie passioni e ha soddisfatto in pieno le aspettative che avevo.
Mi è piaciuto moltissimo, l’ho divorato e arrivata all’ultima pagina già aspetto con ansia che esca in Italia il secondo volume.
Un romanzo che vi farà sentire in Giappone, tra le trafficatissime strade di Tokyo, nei vicoli di Kabukicho oppure immersi nello splendore effimero e caduco dei sakura che fioriscono prorompenti per appassire poco dopo.
Buona lettura.

I fiori della morte
J. J. Ellis
Ponte alle Grazie, 2022, p. 368, €. 18.90

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here