L’ultima carta, Maurizio Zottarelli

Fu un attimo, il tempo di rendermi conto che quel giorno avevo anch’io qualche cosa da fare. Come tutti, come il torpedone umano che puntava al metrò, come il marocchino dei Ray-Ban, e come il pirla che ci ammorbava con il suo olio rancido delle patatine fritte della sera prima. C’era da fare. Non vedevo l’ora di mettermi alla scrivania a fare il punto, scoprire la priorità della giornata, prenderla per le corna, a colpi di telefonate. Per poi passare all’incombenza successiva. Ero pronto ad affrontare qualsiasi problema. Bastava che qualcuno me lo ponesse davanti.

La recensione di L’ultima carta di Maurizio Zottarelli

Sergio ha fondato una piccola casa editrice insieme ad un collega. Il lavoro è ancora poco ma con i contatti giusti potrebbero fare qualcosa di più oltre alle edizioni scolastiche.

Il ragazzo viene dalla periferia, dalle serate passate a giocare a carte tra i soliti amici; la vita in centro a Milano e il lavoro con i veri editori non sono certo il suo pane quotidiano. Spesso si ritrova a pensare alla sua vita, o al rapporto con la fidanzata che è in stallo da mesi, come a una partita a poker dove puoi perdere tutto ma anche ribaltare il risultato all’ultima mano.

La mia opinione su L’ultima carta di Maurizio Zottarelli

L’ultima carta di Maurizio Zottarelli è un romanzo che racconta gli anni ottanta e novanta a Milano e l’amicizia che ti porti dietro dalla scuola e che si rivela estrema àncora di salvezza quando tutto va a rotoli.
La voce narrante è Sergio e lo stile è molto lineare e colloquiale. Il libro si legge velocemente e anche le parti in cui è predominante il gioco delle carte sono piacevoli.

Nel complesso è una storia che si legge bene e che regala alcuni momenti divertenti, ad esempio nelle parti che riguardano gli incontri con gli aspiranti autori di romanzi, come anche alcuni spunti riflessivi sulla differenza tra le aspettative e la realtà e su quanto sia difficile conciliare le due cose.

Buona lettura.

L’ultima carta
Maurizio Zottarelli
Morellini, 2022, p. 256, €. 16,90

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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