La notte delle spazzature viventi, Beppe Tosco

La bambina scappava velocissima e le sue gambe andavano su e giù che parevano stantuffi. I capelli volavano al vento e il muso cocciuto di quella bimba che non voleva mollare era puntato verso il cielo, per far entrare più aria che poteva nei polmoni.
Nei suoi occhi non c’era solo paura, ma anche la determinazione necessaria per sfuggire alla cattura e rendere la vita degli inseguitori parecchio difficile.
Dietro di lei, venivano i mostri.

La recensione di La notte delle spazzature viventi di Beppe Tosco

Durante le vacanze c’è poco da fare, soprattutto se si vive in un piccolo centro. Geppi abita fuori dal paese e passa le sue giornate a giocare in riva al fiume. E proprio sulla riva spesso si trovano le cose più strane come pezzi di plastica o alluminio, fogli di carta, bottiglie di vetro.
Geppi inizia a raccogliere tutto e ad assemblare i vari pezzi fino a creare dei veri e propri pupazzi di riciclo e decide che quelli saranno i suoi compagni d’avventura. Esprime addirittura il desiderio che prendano vita per poter avere qualcuno con cui giocare e parlare nelle assolate giornate estive.

Il giorno dopo la bambina scopre che il suo desiderio non solo si è avverato ma che tutta la spazzatura del paese ha preso vita con conseguenze disastrose.
La spazzatura abbandonata per strada, non separata e pronta per il riciclo, vuole vendicarsi delle persone: inizia così una incredibile avventura in cui Geppi dovrà riuscire a riportare l’ordine e a salvare tutti, anche i suoi genitori.

La mia opinione su La notte delle spazzature viventi di Beppe Tosco

La notte delle spazzature viventi è una storia entusiasmante che unisce divertimento e un po’ di brivido facendoci riflettere su ambiente, ecosistema, gestione dei rifiuti e riciclo.
Infatti la storia di Geppi ci insegna che dall’immondizia possono nascere tante cose: alcune positive, come i pupazzi che la bambina crea e che saranno suoi paladini nella lotta contro l’invasione della spazzatura che, se abbandonata e non correttamente smaltita si trasforma in un mostro puzzolente e pericoloso per le persone.

Beppe Tosco scrive, con l’aiuto del figlio Francesco, un’avventura perfetta per far comprendere che l‘ambiente è una nostra responsabilità e che senza un adeguato riciclo la spazzatura diventa un rischio.
Le illustrazioni di Alessandro Sanna coronano perfettamente la storia.
Buona lettura.

La notte delle spazzature viventi
Beppe Tosco
Gallucci, 2023, p. 224, €. 13,50

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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