Apro gli occhi, Dario Vergari

A volte, al contrario, ci si imbatte in pezzi di carta a prima vista insignificanti, un biglietto del tram, altro esempio. Un biglietto come altre migliaia di biglietti del tram usati ogni giorno da migliaia di persone, uguale a tutti gli altri, tranne che per alcune parole scarabocchiate che decidono del nostro fato.

La recensione di Apro gli occhi di Dario Vergari

Cesare Serafini lavora in un istituto di credito e sta per andare in pensione. Pochi mesi e potrà godersi il suo appartamento a Monza e sperare che l’amicizia con Serena si trasformi finalmente in un rapporto più intimo.
La vita di Cesare è sempre stata uguale: nessun rapporto importante, nessuna amicizia significativa. Solo il lavoro e una vita tranquilla e ordinata.

Tutto il suo mondo crolla quando un cliente, dopo essere venuto a chiedere un prestito, perde un biglietto del tram con sopra una frase strana che mette Cesare in grande allarme.
E tale sarà l’eco di questa frase nella vita del signor Serafini che inizierà a indagare su Settimio, l’uomo che ha dimenticato il biglietto, scoprendo il dramma che ha segnato la sua vita. Di settimana in settimana, Cesare si addentrerà sempre di più nella vita di Settimio rivelando le molte tenebre che si nascondono in piena luce nella nostre vite.

La mia opinione su Apro gli occhi di Dario Vergari

Apro gli occhi è un romanzo molto intrigante e con una trama e uno stile che catturano subito il lettore. La vicenda si svolge in tre momenti precisi, 1953, 1974, 1992, momenti che, come le tessere di un puzzle troveranno alla fine la giusta collocazione delineando perfettamente retroscena e conseguenze della vicenda.

Dario Vergari scrive un libro potentissimo e ammaliante che tra Brigate Rosse, satanismo, crudeltà e società segrete racconta una storia a metà tra noir e horror dove chi soccombe non è per forza il più debole. Ci sono anche le disillusioni di gioventù nei personaggi di Margherita e Roberto, che negli anni settanta volevano cambiare il mondo o il racconto di una vita modesta ma mai dimentica della forza della fede nella figura di Settimio.

Questo è un libro davvero particolare che darà molto su cui riflettere al lettore perché è uno di quei libri a cui poi si continua a pensare anche dopo averli finiti.
Buona lettura.

Apro gli occhi
Dario Vergari
Brè Edizioni, 2021, p. 313, €. 15,00

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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