Ragazzi in guerra, Stefano Motta

“Soldato Peter Pan!”.
“Comandi”.
“Prendi l’M95 e vai a dare il cambio sul costone di vedetta. Se vedi qualche Katzelmacher che si muove, prima spara, poi chiedi chi è. E’ chiaro?”.
“Sissignore”.

Questa sarà una recensione un po’ particolare: mio figlio, questa estate, aveva come compito di leggere alcuni libri, e uno degli argomenti proposti erano le Guerre Mondiali. Così abbiamo letto, prima io poi lui, Ragazzi in guerra di Stefano Motta.
Abbiamo fatto una recensione a quattro mani…

La sinossi di Ragazzi in guerra di Stefano Motta

Nel sacrario del Monte Grappa è sepolto un militare ungherese dal nome fiabesco, Peter Pan, un uomo in carne ed ossa che ha sorprendentemente tanti punti in comune con il celebre protagonista di J.M. Barrie. Molti infatti sono i rimandi alla nota fiaba: l’agilità del soldato che sembra volare in trincea, l’uncino che risale al tedesco “Krappa” e all’italiano “Grappa”, questi giovani combattenti definiti “Ragazzi perduti” come i protagonisti del testo inglese… La tomba del soldato Pan si trova al Sacrario del Monte Grappa ed è visitatissima dai ragazzi che vi lasciano fiori e conchiglie. Il romanzo di Stefano Motta è la storia di questo soldato e di tanti altri ragazzi cui la Grande Guerra ha spento sogni e speranze. Un racconto toccante e originale per far conoscere la realtà della Prima Guerra Mondiale ai giovani. Età di lettura: da 8 anni.

La nostra opinione su Ragazzi in guerra di Stefano Motta

Ragazzi in guerra è un romanzo che parla di storia, in particolare della Prima Guerra Mondiale e di quando Peter e alcuni suoi compagni furono chiamati a combattere.
La particolarità di trovare un personaggio dal nome così famoso, Peter Pan, inizialmente è stata un po’ spaesante…
Infatti per i ragazzi l’inizio è un po’ faticoso, quasi noioso, ma presto si riprende e regala un finale bellissimo che a noi è piaciuto tanto.
Il libro ha suscitato in mio figlio tanta curiosità e un po’ di tristezza per come la guerra abbia cambiato le vite dei protagonisti.

Stefano Motta scrive in modo diretto e chiaro, e, nonostante dissemini molti riferimenti letterari, per i ragazzi risulta comunque un romanzo fruibile.
La rivelazione del finale, posso dire che è davvero un colpo di scena che a noi è piaciuto tantissimo.

Dichiarato dagli 8 anni in su, mi sento di consigliarlo dagli 11-12 anni. Si tratta comunque di una lettura piacevole per tutte le età.

Il booktrailer di Ragazzi in guerra di Stefano Motta

L’autore: Stefano Motta

Stefano Motta è nato a Desio, vicino a Monza, nel 1975. È uno studioso di Manzoni e un amante della montagna. Insegnante, ha pubblicato testi di narrativa per la scuola e un’edizione de I Promessi Sposi a fumetti. Per Einaudi Ragazzi ha scritto il romanzo Lale.

Ragazzi in guerra
Stefano Motta
Ancora, 2022, 96 pag., € 10.00

Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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