Il nonno non c’è più.
La mamma e il papà dicono che è partito per un lungo viaggio. È andato nel cielo.
Sì, sopra le nuvole. Oltre le stelle!
La recensione di Pietro e la valigia del nonno di Romina Scarpanti
Il nonno di Pietro non c’è più.
I genitori dicono che è andato in cielo.
Però il nonno ha lasciato a Pietro la sua valigia, vecchia e polverosa. Pietro prova e riprova ad aprirla, ma la valigia sembra troppo vecchia e malconcia per aprirsi. Pietro è arrabbiato, non la vuole una valigia, per giunta difettosa, lui rivuole il suo nonno.
“Cosa me ne faccio di una valigia?!? Io rivoglio il nonno!”
Durante la notte però Pietro viene svegliato da un CLANK: la valigia si è aperta da sola e dentro il bambino ci trova un biglietto del nonno:
“Caro Pietro, sono il nonno.
Come stai?
Non ti piace la mia valigia?”
Pietro risponde al biglietto del nonno e quando lo infila dentro la valigia si chiude immediatamente.
Inizia così una bizzarra corrispondenza tra il nonno e Pietro che da la possibilità a quest’ultimo di esprimere i suoi sentimenti, e di scoprire ricordi che possano lenire il suo dolore.
La mia opinione di Pietro e la valigia del nonno di Romina Scarpanti
Perdere un nonno, o comunque una persona cara, è difficile da elaborare, ancora di più per i bambini.
Pietro e la valigia del nonno è un libro prezioso scritto e illustrato da Romina Scarpanti che aiuta i bambini (e non solo) ad affrontare i momenti di nostalgia per giungere alla consapevolezza che il nonno (o la persona cara) sarà sempre con noi.
Abbiamo letto questo libro in casa, un nonno lo abbiamo perso da poco. Devo dire che ha emozionato davvero tutti, grandi e piccini.
Un libro che è una carezza, per grandi e piccini.
Pietro e la valigia del nonno
Romina Scarpanti
Pane e Sale, 2023, 40 pag., € 14.00