“Tutti i mali degli uomini nascono da una cosa sola: dal non saper essi restare tranquilli, in meditazione in una camera”.
Blaise Pascal
La recensione di Se non lo cerchi lo trovi. Introduzione alla meditazione silenziosa di Paolo Scquizzato
È giunto il momento di fermarsi e sapere chi siamo. Quell’eccedenza che ci costituisce come esseri umani esige che diamo un nome a ciò per cui vale la pena vivere.
Penso che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo passato un più o meno breve periodo di smarrimento, in cui ci siamo chiesti se quello che facevamo aveva senso, se come vivevamo la vita valeva la pena.
Io sono spesso in crisi su questi argomenti e già tempo fa una amica mi aveva indirizzato verso la meditazione.
Meditare serve?
Io credo che sia necessario, anche se difficile. Io stessa non riesco a farlo con costanza come si raccomanda nel libro, eppure aiuta davvero tanto.
Meditare significa tornare alla propria origine, alla nostra autentica natura.
In Se non lo cerchi lo trovi, Paolo Scquizzato accompanga il lettore passo dopo passo nel cammino di scoperta della meditazione, insegnando ad accogliere ciò che può giungere.
Paolo Scquizzato ci offre anche indicazioni pratiche per la postura, per la gestione dei pensieri e delle distrazioni, per il respiro e ci dona in appendice alcuni brani su cui concentrarci nei momenti di meditazione.
Il libro è suddiviso in tre parti: una breve storia della meditazione, una concreta spiegazione su come meditare e infine alcune riflessioni sulla meditazione
Un libricino davvero piccolo ma potente, che invoglia a sperimentare, a mettersi in gioco.
Se non lo cerchi lo trovi. Introduzione alla meditazione silenziosa
Paolo Scquizzato
Paoline Editoriale Libri, 2023, 160 pag., € 11.00