Vivienne ride la sua risata contagiosa e non sa che l’ottobre sta per arrivarle addosso come un pauroso manrovescio. Tutto si è messo in moto due mesi prima nell’afa di un luglio opprimente, e adesso sta per subire una brusca accelerata per via di elementi secondari in combinazione casuale: un jazz ballabile di Tommy Dorsey, papaveri infilati in un vaso pieno di riflessi, l’odore amaro della tintura di rabarbaro, il sole che allaga come un torrente d’oro un pavimento a scacchi. E per via di Lise la marsigliese che veste spesso di rosso, di suo marito Pierre il falegname e di quell’altro. Fernandez.
Storia swing intorno a Fernandez di Laura Magni è un romanzo d’atmosfera, dove i luoghi hanno una voce ben distinta che ci sembra quasi di avvertire, e dove gli arredi, i gioielli e gli abiti raccontano una storia a sé, che si va a intrecciare con quella dei numerosi personaggi di questa emozionante vicenda, ambientata tra la Costa Azzurra, Marsiglia e la Spagna dall’inizio del Novecento ai primi anni Cinquanta.
L’autrice ci accompagna, attraverso flashbacks ben contestualizzati, nelle storie di Vivienne, Matèu, Milagros, Gabriel, Cornélie, Lise, Fernand, Pierre ed Emma, in cui troviamo non solo l’esposizione degli splendori e delle miserie degli esseri umani ma anche il racconto di alcuni episodi realmente accaduti, e che influiscono più o meno profondamente sulle esistenze dei
personaggi. Ogni divagazione temporale ci permette di cogliere le sfumature dei loro caratteri, di conoscere i traumi che li hanno segnati e gli incontri che li hanno cambiati; è questo, infatti, un romanzo di incroci, di mescolamento di destini, di scontri fatali, di unioni passionali.
Milagros incontra Gabriel, e il suo futuro si stravolge, portando suo figlio Matèu a vivere una vita raminga, e a diventare un uomo avventuroso e tremendamente affascinante; Lise ha sposato Pierre ma comincia una relazione extraconiugale con Fernand, che lei ribattezzerà Fernandez per avere il controllo su di lui e per renderlo più attraente, almeno nel nome: questo tradimento, una volta scoperto, farà incrociare il suo cammino con quello di Vivienne, con conseguenze tragiche.
Vivienne, figlia dell’incrollabile ed estrosa Cornélie, incontra Matèu, e per la prima volta comprende cosa significhi provare un amore totalizzante che, quando scompare improvvisamente, ti devasta dentro; la sua migliore amica, Emma, si macchia di una grave colpa, perché quell’amore può facilmente ispirare invidia, maldicenza, addirittura vendetta. E tutt’intorno a queste esistenze vissute intensamente, a queste scelte, a questi incroci, a questi amori, a queste perdite e a questi dolori c’è la guerra degli uomini, brutale e irragionevole, c’è la Storia che
muta incessantemente e che a volte insegna, c’è la banalità che accompagna molte delle azioni umane e c’è la grandiosità di chi sa reagire ai colpi, e sa rialzarsi quando cade.
Laura Magni dipinge un mondo intimo e allo stesso tempo chiassoso, e lo fa a ritmo di swing, perché questa vita va ballata così, improvvisando costantemente, abbandonandosi agli intervalli, ora dolci e morbidi e ora violenti e acuti, impossibili da fissare in una partitura ma comunque reali, necessari.
Storia swing intorno a Fernandez
Laura Magni
Morellini Editore, 228 pag., 18,00 €