Una piccola formalità, Alessia Gazzola

E soprattutto mi insegna una grande lezione: la libertà dal condizionamento di un sogno romantico è la vera libertà. O perlomeno, quella di cui avevo bisogno io.

La recensione di Una piccola formalità di Alessia Gazzola

Rachele vive a Milano, fa la giornalista per un rivista molto in voga ed è fidanzata dagli anni del liceo con Alessio. Una vita senza scossoni, senza sorprese. Rachele e Alessio sono sempre stati la coppia perfetta. Quella da cui ti aspetti sempre il meglio.
Invece le cose cambiano drasticamente quando Alessio di ritorno da un viaggio di lavoro annuncia che tra loro è tutto finito. In modo irrevocabile.

Rachele è disorientata. Non sa nemmeno com’è vivere senza Alessio accanto.
Intanto la ragazza deve occuparsi dell’eredità lasciata dal fratello del padre, zio che ha visto una sola volta nella vita. Il genitore la esorta a rinunciare a tutto perché sicuramente saranno più i debiti che il valore. Rachele però è curiosa, è pur sempre una giornalista.

Così rintraccia un ex compagno di liceo, notaio, e inizia a capire come comportarsi con questa improvvisa eredità.
Forse, da questo zio sconosciuto e di cui tutta la famiglia rifiuta di parlare, può venire qualcosa di buono.

La mia opinione su Una piccola formalità di Alessia Gazzola

Leggere Alessia Gazzola a me fa sempre l’effetto della cioccolata calda: bontà e perfezione assoluta. I suoi personaggi sono impossibili da non amare e ogni protagonista è l’amica con cui chiacchierare beatamente per ore. E Rachele non fa eccezione.

La storia è intrigante quanto basta perché fin dal primo rigo si vuole sapere cosa ha lasciato questo zio e perché è così inviso alla famiglia. C’è anche una bella storia di libertà dalle barriere che, senza rendercene conto, ci costruiamo intorno.
Rachele ha sempre avuto una vita protetta. Non ha mai fatto un colpo di testa. E invece dopo la rottura con Alessio decide che il qui e ora non significa inaffidabilità ma coraggio di fare scelte diverse. E di scelte nuove Rachele ne farà molte.

Un romanzo che si divora in un pomeriggio e che riconferma quanto Alessia Gazzola sia brava nell’intessere trame ricche di sfumature e svolte narrative ben orchestrate.
Un libro godibilissimo che non da ultimo vi farà sognare un giro in Bentley verso l’orizzonte e l’amore , senza impegni ma sempre con passione.
Buona lettura.

Una piccola formalità
Alessia Gazzola
Longanesi, 2023, p. 304, €. 16.90

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SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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