“La vita mi ha regalato la mia buona dosa di magia, e il più delle volte è successo nell’incontro con gli altri. Lì c’è qualcosa. Lì, soltanto lì.”
La recensione di I dettagli di Ia Genberg
Come affiorano i ricordi e soprattutto chi ricordiamo maggiormente e come? Questo è quello che avviene ne I dettagli. Un libro che è una sorta di vaso di Pandora al cui interno quattro personaggi vengono raccontati.
La protagonista del romanzo è a letto con l’ennesima ricaduta di malaria. La febbre e il malessere la portano a rievocare le persone che più di tutte hanno segnato la sua vita.
C’è Johanna la fidanzata bellissima e ricca che non lasciava mai le cose a metà e con cui condivideva la passione per la lettura.
Niki l’amica dei tempi dell’università e coinquilina dal carattere imprevedibile e con improvvisi scatti d’ira.
Alejandro, il padre della sua primogenita, ballerino e giramondo.
Birgitte la donna che l’ha partorita, sensibile e malata.
Attraverso le loro storie la protagonista racconta anche sé stessa e la Svezia a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio parlando di relazioni amorose, amicali e filiali, di sentimenti, di rapporti persi e spesso mai ritrovati.
La mia opinione su I dettagli di Ia Genberg
Romanzo breve ma intenso, I dettagli è una lettura molto bella ed emozionante. Ia Genberg scrive molto bene ed è brava ad afferrare i cambiamenti che avvengono attraverso il tempo sia dentro di noi che negli altri.
Perdere chi credevamo non ci avrebbe mai lasciato è un evento in cui tutti si possono riconoscere. Eravamo felici e ho trovato un biglietto, eravamo amiche e all’improvviso non andavo più bene, mi amava ma non era fatto per le relazioni, era mia madre ma era incapace di essere madre: sono questi i temi che incontriamo e che Ia Genberg sviscera meravigliosamente con una prosa pacata e dettagliata, ricca di sfumature e profonda.
Sono le relazioni che ci forgiano e ciò che ne rimane sono quei dettagli che riaffiorano quando meno ce lo aspettiamo – un ricordo, il titolo di un libro citato alla radio, un gioco al pub. E nei dettagli rimane incastrata l’essenza di ciò che è stato, sviscerata dei significati che le davamo all’epoca. Risposte per ciò che è stato non ci sono e non ci saranno mai, si può solo andare avanti per il tempo che ci è dato. Ogni incontro è un mistero e non sempre comprendere è possibile.
Forse siamo destinati a incontrare e a lasciare andare. Forse i dettagli sono, alla fine, l’unica cosa importante da tenere saldamente.
Buona lettura.
I dettagli
Ia Genberg
Iperborea, 2024, p. 180, €. 17,00