Una mattina, quando si svegliò.
Topè trovò una brutta sorpresa.
La mamma, il papà e i cinque fratelli
non c’erano più.Topè ci rimase male, però
non tanto a lungo, perché era piccolo,
e anche la sua memoria era piccola.
La recensione di Topè di Roberto Piumini
Una mattina Topè si sveglia ed è solo.
La mamma, il papà e i fratellini non ci sono più.
Topè è un topolino molto piccolo e ben presto dimentica di aver avuto una famiglia. Decide comunque di uscire dalla tana ed esplorare perché ha la pancia vuota.
Il mondo è pieno di odori meravigliosi: castagne, mele profumate, acqua fresca ma è anche pericolosissimo.
Si può venire travolti da un torrente o finire tra le grinfie di un gatto affamato.
Topè riesce sempre a salvarsi grazie alla fortuna e alle filastrocche furbe disseminate lungo la storia che lo aiutano nei momenti più critici.
Topè riuscirà a trovare un riparo sicuro? E soprattutto, la sua famiglia…che fine ha fatto?
La mia opinione su Topè di Roberto Piumini
Ma quanto è adorabile Topè? Con il suo musino e gli occhioni pronti a carpire tutto il possibile dal vasto mondo che lo circonda – un praticello per Topè diventa una giungla intricata e selvaggia e un sassolino è pari all’Everest – il topino ci rapisce il cuore.
Topè si arrende mai? No di certo perché se al cuor non si comanda ancor meno si può far tacere una pancia vuota che brontola e quella di Topè brontola davvero forte.
La bravura di Roberto Piumini e la meraviglia delle tavole di Isadora Bucciarelli ci regalano un protagonista simpatico e dolcissimo e una storia che insegna come anche i più piccoli possano regalarci grandi emozioni e storie e diventare eroi capaci di grande imprese: Topè riesce a mettere in fuga addirittura un gatto!
Un topino prodigioso, una storia di incontri e ritorni dove il piccolo Topè scopre il mondo e infine ritrova la sua famiglia dimostrando che non è quanto siamo grandi a definire chi siamo.
Buona lettura.
Topè
Roberto Piumini
Biancoenero, 2024, p. 48, €. 10,00