Gli assassini seriali non sono un’invenzione dell’epoca moderna: prima del famoso Jack the Ripper, il mostro di Whitechapel, meglio conosciuto come Jack lo Squartatore, vi furono casi altrettanto, se non ancor più, drammatici.
La recensione di I Serial Killer della Serenissima di Davide Busato
Davide Busato, ricercatore storico, racconta la Repubblica di Venezia tra sedicesimo e diciottesimo secolo come un luogo oscuro terra di assassini.
Il primo caso che incontriamo è quello del prete don Vittore che nel 1456 uccise un canonico e fu condannato all’impiccagione. Si prosegue poi con Biasio Luganegher, Brandolini l’abate assassino e con Guidetti, avvelenatore.
Troviamo Daniel Lanza che si spacciava per maestro di francese per adescare le sue vittime e Veneranda Porta da Sacile, probabilmente la prima serial killer donna della Serenissima e finiamo con Michela Moro un’assassina seriale potenziale.
La mia opinione su I Serial Killer della Serenissima di Davide Busato
I Serial Killer della Serenissima. Assassini, sadici e stupratori della Repubblica di Venezia è un viaggio tra la cronaca nera dell’epoca. Lo stile è preciso e dettagliato e i racconti si basano sullo studio meticoloso dei documenti consultabili – tutte le fonti e la bibliografia sono citate nelle pagine finali.
Non vi aspettate storie romanzate o particolarmente coinvolgenti dal punto di vista emotivo: il testo è un rigoroso racconto dei fatti e delle indagini che hanno portato a catturare i colpevoli e a risolvere alcuni dei casi che più hanno turbato la quiete e la mente dei Veneziani.
Spesso, a torto, si crede che la società passata fosse più sicura di quella attuale, che alcuni misfatti non avvenissero o perlomeno avvenissero in numero ridotto. Leggendo invece questo volume ci si rende conto di come il male accompagni da sempre la vita dell’uomo e di come sia impossibile estirparlo.
Infatti le vicende raccontate potrebbero per modalità e caratteristiche essere avvenute ai giorni nostri a testimoniare che cambiano i tempi, gli arredi e i costumi ma non gli istinti.
Ottima la spiegazione del funzionamento della magistratura veneziana nelle figure della Quarantia Criminal e del Consiglio dei Dieci ed è davvero incredibile come, con mezzi e conoscenze limitate, siano stati in grado di risalire ai colpevoli dei reati.
Un libro davvero molto interessante e che offre uno sguardo particolare su Venezia e la sua storia.
Buona lettura.
I Serial Killer della Serenissima
Davide Busato
Helvetia Editrice, 2012, p. 176, €. 14,00