Questo libro è una capsula del tempo.
La recensione di Il libro del futuro di David Peman, Joana Carro
Prendete un libro che dal di fuori sembra proprio non avere nulla di diverso dagli altri e iniziatelo a sfogliare.
Pagine coloratissime, disegni accattivanti, spazi da riempire di informazioni. E linee del tempo, sogni e desideri, gusti di oggi e di domani e una parola magica che torna più volte: capsula del tempo.
Tra quindici anni dove saremo? Come saremo? Possiamo solo immaginarlo. Di sicuro avremo dimenticato quello che pensiamo oggi del nostro futuro, perlomeno non ricorderemo nei dettagli tutto. Ma grazie al Libro del futuro è possibile sigillare le cose importanti.
Si completa il libro in tutte le sue parti, si impacchetta – sì, la copertina diventa una sorta di busta regalo – e seguendo le istruzioni qui tra quindici anni potremo compiere un incredibile balzo nel passato.
La mia opinione su Il libro del futuro di David Peman, Joana Carro
Ho sempre amato i film in cui un gruppo di amici ritrova la capsula del tempo sepolta tempo prima e ricordo che da piccola insieme a delle amiche abbiamo fatto una cosa simile. Poi però non siamo mai tornate a riprendere quello che avevamo sepolto.
Grazie a questo libro invece è la capsula del tempo che torna da te, o meglio ti arriva un promemoria che ti ricorda non solo che c’è una tua capsula del tempo che ti aspetta ma anche dove ritrovarla.
Un’idea geniale. Bellissima.
Un libro unico che mi sarebbe tanto piaciuto avere da piccola. E non è detto che un giorno di questi non prepari anche io la mia capsula del tempo.
Buona lettura.
Il libro del futuro
Joana Carro, César Sánchez,
Gallucci, 2020, p. 38, €. 15,00
