L’ultimo presagio, Salvo Toscano

Parlava mitragliando le parole a velocità supersonica, come se avesse fretta di dire tutto ciò che doveva nel minor tempo possibile. Doveva avere un’ottantina d’anni, pensai.

La recensione di L’ultimo presagio di Salvo Toscano

Roberto Corsaro è avvocato. Un pomeriggio sul tardi mentre sta chiudendo l’ufficio arriva trafelata una signora anziana. La donna è molto agitata e pone una domanda molto strana all’avvocato. Vuole sapere, in caso il figlio la uccidesse, se potrebbe comunque ereditare. L’avvocato le risponde che non è possibile e la donna se ne va. Qualche giorno dopo per puro caso Roberto Corsaro viene a sapere che la donna è morta.

Fabrizio Corsaro, fratello di Roberto, è giornalista di cronaca nera e si sta occupando dell’omicidio di una giovane polacca incensurata che di lavoro faceva la badante.

I due fratelli iniziano a farsi domande sulle due donne e scoprono che l’anziana stramba e la giovane polacca avevano degli elementi in comune, forse troppi.

La mia opinione su L’ultimo presagio di Salvo Toscano

L’ultimo presagio è il primo romanzo di Salvo Toscano che leggo e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. Che meraviglia, davvero!. Mi sono proprio divertita, è stato uno spasso girare per Palermo con Roberto e Fabrizio, indagare e scoprire dei retroscena incredibili in due storie che all’apparenza sembravano non avere nulla in comune.

Il libro è godibilissimo e scorre talmente bene che si arriva all’ultima pagina senza rendersene conto e con un po’ di dispiacere. L’indagine è ben congegnata, i vari personaggi sono ben rappresentati e pur essendo il mio primo libro della serie non ho mai trovato difficile orientarmi.

Salvo Toscano è stata una gran bella scoperta e penso proprio che leggerò altri libri con i fratelli Corsaro come protagonisti.
Buona lettura.

 

L’ultimo presagio
Salvo Toscano
Newton Compton, 2024, p. 256, €. 9,90

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SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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