Avevo compiuto otto anni all’inizio di settembre e vivevo con Zia Calderonia da quando mi aveva trovata, ancora piccolina, sul fondo di un calderone viola durante un temporale. Mi aveva chiamata Spella De Broom Calderonia: De Broom come la sua marca preferita di scope volanti, e Spella perché, così mi disse, ero l’incantesimo più ammaliante che avesse mai trovato in un calderone.
La recensione di Un cielo pieno di draghi di Tiffany McDaniel
Il 28 agosto è uscito per i Blu di Atlantide Un cielo pieno di draghi primo volume della serie The wand keepers. È il primo libro per bambini di Tiffany McDaniel autrice di quel capolavoro che è L’estate che sciolse ogni cosa.
Siamo nella foresta di Grugno Affamato popolata di esseri magici clienti di Calderonia famosa cappellaia le cui mani tessono senza sosta il filo necessario a cucire. La aiuta Spella streghetta di otto anni dalle lentiggini blu.
Le due vivono tranquille e felici. Cuciono nella torre sghemba della loro casetta e ricevono ogni giorno la visita di moltissimi clienti: unicorni, folletti o streghe che hanno bisogno di un cappello.
Spella non ha mai saputo chi fossero i suoi genitori e non ha amici, gli altri bambini la prendono in giro per quelle strane lentiggini, e preferisce chiacchierare con la zia, cucire cappelli e coccolare Egitto la gatta mummificata che vive con loro.
Un giorno suonano alla porta. È uno trano cliente, uno stregone, che ha con sé un cappello da riparare. Spella sente subito che qualcosa non va e infatti il cappello si rivela una trappola e Calderonia viene rapita. Alla bambina non resta altro da fare che partire per la scuola di magia di Bozzo di Drago nella speranza di trovare aiuto nella nuova direttrice grande amica di Calderonia.
La mia opinione su Un cielo pieno di draghi di Tiffany McDaniel
Che libro super! È davvero straordinario il mondo creato dall’autrice. Si entra in un universo affascinante dove nulla ha senso per un umano ma tutto funziona per una strega, dove ogni riferimento fiabesco viene ridisegnato, dove anche un cappello non è un semplice cappello ma diventa un microcosmo, dove ogni fessura o oggetto, grande o minuscolo che sia, nasconde porte, corridoi, esseri fatati. La magia trasuda ovunque.
E la lingua usata da Tiffany McDaniel? È un fuoco d’artificio, puro divertimento, opposti che vanno a braccetto. È la fantasia, l’inventiva che scoppietta da ogni rigo, che sorprende il lettore aprendogli un sorriso enorme che non se ne va mai.
Molto bella la scelta di inserire nel libro temi molto attuali come lo sfruttamento animale e la svolta vegetale, il bodyshaming, le tradizioni vecchie e sbagliate dure a morire, il significato di famiglia.
Mi è piaciuto moltissimo Un cielo pieno di draghi e ho adorato gli incantesimi della strega Fra non Molto. Un libro davvero consigliato.
Buona lettura.
Un cielo pieno di draghi
Tiffany McDaniel
Blu Atlantide, 2024, p. 352, €. 16,50