
La vita può essere complicata.
Ma se ti nascondi dietro un’apparenza troppo a lungo finisci per dimenticare chi sei.
Non siamo l’armatura che portiamo.
La recensione di Trilogia del Nerva, Charlotte J. Bright
In un futuro in cui la Terra ha esaurito le sue risorse e l’umanità si è espansa nello spazio e si è trasformata in una società interstellare, si trovano ovunque spie e traditori che cospirano per impossessarsi del Nerva, destinato a essere l’arma più potente dell’universo, che permette ai suoi portatori di manipolare ogni forma di energia.
Anna Drake è l’ultima di una dinastia che da sempre lo controlla, spostandosi da ben due decenni, insieme alla sua famiglia, da un sistema solare all’altro all’interno del Circolo Galattico Definito.
Per difendere il suo potere dai ribelli Anna è costretta a rifugiarsi all’Accademia sotto falsa identità. Ma è inadatta al rigore militare e si ritrova presto nel mirino delle attenzioni del tenente più scontroso ed enigmatico, Seneca Graves.
Quello che scopriranno, tutti e due, è che…
«Non riuscirò mai a capirti.»
«Fidarsi di qualcosa che non si capisce è un atto di coraggio. […] Sono sempre stato grato di questa tua caratteristica, Seneca.»
La mia opinione su Trilogia del Nerva, Charlotte J. Bright
Devo ammetterlo: Trilogia del Nerva di Charlotte J. Bright (nome d’arte di Giulia Carla Bassani, @astro_giulia sui social) è un libro lunghissimo (sono 768 pagine, scritte belle fitte fitte, lo adoro!) un po’ lento, a tratti, ma lo amo anche per questo, perché aveva ragione quell’amica che mi disse che “perché i libri devono obbligatoriamente scorrere e farsi leggere veloci? Perché invece non si apprezza la lentezza, la ricercatezza dei termini, quella calma che racconta, descrive nei particolari una scena, un pensiero, un profumo, un’emozione?”
E qui di emozioni ce ne sono tante! Anna è un’eroina forte e sensibile, intollerante alle regole perché deve sottostare ad una disciplina durissima piena di addii da quando è nata.
Tutto il romanzo è costellato di momenti indimenticabili che non possono scorrere via troppo veloci e il hanno diritto di prendersi il tempo che serve.
Quanto alla storia, v’incanterà per come è costruita, strutturata, articolata. Eterna lotta tra il bene e il male, eterno contrasto fra il dovrei e il vorrei (in fondo è anche un pochino romance, questo fantasy/fantascientico). E quando scopri che Giulia Carla Bassani è ingegnere aerospaziale capisci anche che tutte quelle costruzioni, quelle tecnologie descritte nella Trilogia forse forse non sono poi così inventate a caso…
Non ci resta che attendere il secondo capitolo… (perché ci sarà un prossimo, sì!?)
Trilogia del Nerva
Charlotte J. Bright
Fanucci, 2024, p. 768, €. 16,90