Cuore di tenebra, Joseph Conrad

Nessun uomo si aprirà con il proprio padrone; ma a un amico di passaggio, a chi non viene per insegnare o per comandare, a chi non chiede niente e accetta tutto, si fanno confessioni intorno ai fuochi del bivacco, nella condivisa solitudine del mare, nei villaggi sulle sponde del fiume, negli accampamenti circondati dalle foreste — si fanno confessioni che non tengono conto di razza o di colore. Un cuore parla — un altro ascolta; e la terra, il mare, il cielo, il vento che passa e la foglia che si agita, ascoltano anche loro il vano racconto del peso della vita.

La recensione di Cuore di tenebra, Joseph Conrad

Heart of Darkness è stato pubblicato nel 1902 e racconta il viaggio del capitano Marlow a bordo di un vaporetto lungo il fiume Congo, alla ricerca di Mr. Kurtz, agente dei mercanti d’avorio di cui non si hanno notizie da tempo. Arrivato presso la sede della compagnia per la quale lavora, nel cuore di quell’Africa Nera tanto vagheggiata e circondata di mistero alla fine dell’Ottocento, Marlow trova il completo abbandono e la desolazione di un campo comandato da individui equivoci e poco raccomandabili, invidiosi della fama assunta da Mr Kurtz come mirabile procacciatore del materiale più richiesto e costoso del tempo in Europa.

Il mistero che riguarda il destino di Kurtz e la base dove si è nascosto continua ad essere fitto e il viaggio per arrivare fino al recupero dell’oscuro personaggio si arricchisce di pericoli e sorprese. La strada che percorriamo su quel battello a vapore nel cuore dell’Africa più selvaggia ci fa diventare parte dell’equipaggio di Marlow, insieme agli indigeni cannibali e agli altri coloni. Sentiamo i rumori e le strida degli animali, che fanno da sfondo all’eco delle gesta di Kurtz e riportano a galla le più profonde e nascoste paure.

Anche quando Marlow riesce a raggiungere Kurtz la soluzione non è semplice, poichè gli indigeni lo venerano come una divinità ed è impossibile convincerlo a rientrare in Europa. La fatica è inutile, perchè nella sua malattia e nell’aberrazione mentale Mr. Kurtz sarà travolto dal destino e dall’orrore che ha contrassegnato la sua vita.

 

L’autore: Joseph Conrad

La biografia dell’autore è parte della storia stessa. Jòsef Teodor Konrad Korzeniowsky nasce da una famiglia della nobiltà terriera ucraina oramai in declino e solo nell’adolescenza scopre il mare, che non lo abbandonerà più: sceglie infatti di imbarcarsi e fare il marinaio e la sua vita sarà scandita da imbarchi, traversate e ritorni. Per un ventennio viaggerà sui mari di tutto il mondo, diventando capitano di lungo corso e imbarcandosi in imprese a volte pericolose.

La trama di Cuore di tenebra sembra essere il racconto di un viaggio compiuto dallo stesso Conrad attorno al 1890 lungo il Congo a bordo del battello Rois De Belges, e anche i personaggi descritti sembrano tratti dagli uomini da lui incontrati.

 

I significati di Cuore di tenebra, Joseph Conrad

Da sempre questo romanzo, che inizialmente era stato concepito come un lungo racconto, è stato portato ad esempio come metafora del mistero dell’animo umano e come rappresentazione della crisi della civiltà occidentale nella frenesia di dominio e di potere.

Quante sfumature possono essere colte leggendo queste righe, soprattutto imbattendosi nello sfaccettato Kurtz, icona di un colonialismo gretto e violento, che giustifica ogni possibile sopruso con il dovere che ha la società occidentale di istruire e portare la luce alle popolazioni e ai territori sottosviluppati. Può l’ultima frase detta in punto di morte redimere tutta una vita? Quel “Orrore! Orrore!” gridato con disperazione è davvero la presa di coscienza di un approccio sbagliato?

La grande intelligenza e la cultura di Kurtz, anche la saggezza di Marlow ad un certo punto, vengono soggiogate dal miraggio del potere e del dominio: come fosse la rivelazione che il vuoto filosofico ed esistenziale creato dalla società moderna nulla portano di buono a chi è dotato di ragione e discernimento.

 

Il film tratto da Cuore di tenebra, Joseph Conrad

Non possiamo dimenticare la famosissima trasposizione cinematografica nata da Francis Ford Coppola, che con Apocalypse Now trasferisce la ricerca ai tempi della guerra in Vietnam. Ritrovare il colonnello Kurtz, disertore scomparso da tempo, diventerà la missione principale del capitano Willard e il viaggio si trasformerà in una discesa all’inferno, nella disperata ricerca di una visione positiva e nella redenzione della società, sottolineato in modo magistrale dalla canzone The End dei Doors

Un grande libro, scritto con maestria e dotato di tante chiavi di lettura, che necessariamente è indispensabile leggere più di una volta.

Buona lettura.

Cuore di tenebra
Conrad J.
Feltrinelli-Collana Universale Economica, 2003, 124 p, 7° ed

Lucia Busca
Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

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