I viaggi di Giovannino Perdigiorno, Gianni Rodari

La recensione di I viaggi di Giovannino Perdigiorno, Gianni Rodari

Giovannino è un viaggiatore, e già per questo ha una marcia in più, e ama spostarsi con i mezzi più strani: in elicottero, in accelerato, in bastimento e persino in astronave .

Nel suo vagare incontra la più variegata umanità, e davvero la fantasia non ha limiti. Nel paese degli uomini di sapone, tutti sono profumati e puliti e quando parlano fanno le bolle, e quindi anche le sgridate o le noiose lezioni scolastiche diventano tante bolle che volano in cielo; dappertutto milioni di bolle, il vento le fa volare e dopo un poco…scoppiano e non rimane più niente.

C’è poi il pianeta malinconico, dove tutti sono tristi anche quando capitano cose belle perché pensano al male che verrà e Giovannino scappa perché non vuole proprio un mondo senza speranza

C’è poi il paese senza sonno, dove le mamme invece della ninna nanna cantano “Sveglia! Sveglia, tesoro della mamma!” oppure il paese degli uomini più, dove ognuno è campione di qualcosa: il più forte, il più povero, c’è anche il più buono ma non sa di esserlo…
Da brividi la città degli uomini di ghiaccio, che vivono in frigorifero e non possono stare al sole, anzi hanno rinunciato anche al cuore perché scaldava troppo.

Quella che ho preferito è la filastrocca del paese del “ni”, dove nessuno prende mai posizione, sono tutti timidi e indecisi; chiede Giovannino:

“Ditemi per lo meno
se vi piace vivere qui…”
e quelli abbassano gli occhi
e sospirano: “Ni”.
Giovannino Perdigiorno
ben presto si stancò:
“A questo insulso paese
io dico tre volte no”.

Rodari in questo personaggio ha voluto disegnare i tratti più belli dell’animo umano, la freschezza della gioventù, la curiosità, la determinazione di volere un mondo perfetto e senza ombre.

La mia opinione su I viaggi di Giovannino Perdigiorno, Gianni Rodari

Le filastrocche sono originali, audaci, sempre chiare; in particolare in questa versione illustrata da Valeria Petrone le figure disegnate sono poetiche e davvero belle.

E la modernità del risvolto morale di questo libriccino è eccezionale.

Come sempre Gianni Rodari ha saputo essere rivoluzionario pur parlando ad un pubblico di bambini, perchè ogni sua storia o filastrocca è nata per i piccoli ma ha tanto da dire soprattutto ai grandi.

Imperdibile!

Buona lettura e a rileggerci.

I viaggi di Giovannino Perdigiorno
Gianni Rodari, Valeria Petrone
EL, 2009, 34 pag., € 6.00

Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

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