Il signor Io Che Sononegatoperlamatematica non aveva un buon rapporto con i numeri, come si può intuire dal nome. Era uno di quelli che dicono: “Io di quelle robe là non voglio nemmeno sentir parlare! Non ne so niente!”. L’avversione, o sarebbe meglio dire l’allergia, per la matematica gli era nata ai tempi della scuola. Forse per colpa dei programmi ministeriali poco stimolanti che, oltre a frustrare il suo professore, dei numeri gli avevano fatto vedere solo il lato peggiore, quello più pedante e inutilmente complicato, senza riuscire a rivelargliene la magia. Altrimenti come si spiegherebbe che continuava a pensare che la matematica fosse una materia “fredda”, “arida”, “noiosa”, “lontana”?
Ci si bagna di più correndo o camminando? Esiste un metodo ottimale per scegliere il parcheggio migliore? E’ proprio vero che “non c’è due senza tre”? Perché l’erba (e il semaforo) del vicino è sempre più verde? E soprattutto, che cosa c’entra Briatore con il concetto di media armonica?
La matematica non era mai sembrata così vicina. E così divertente. Furio Honsell, accademico ineccepibile e divulgatore spiazzante, si diverte a ribaltare i pregiudizi di chi crede che i numeri siano quella roba noiosa e inutile confinata in qualche brutto ricordo scolastico. Dimostrando che facciamo matematica tutti i giorni, anche (e soprattutto) senza accorgercene.
Note sull’autore
Conosciamo Furio Honsell come il “magnifico rettore” della fortunata trasmissione di Rai Tre “Che tempo che fa”. Nato a Genova nel 1958, si è laureato in Matematica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. E’ stato ricercatore in Informatica all’Università di Torino e a quella di Edimburgo. Nel 2001 viene eletto “Magnifico Rettore” dell’Università di Udine, carica che mantiene fino al 2008 quando si candida e viene eletto a Sindaco di Udine.
L’ALGORITMO DEL PARCHEGGIO
Il lato divertente della matematica
Furio Honsell
Mondadori, 2007, 199 pag.