Dai deserti di sabbia della Giordania, dall’ombra delle sue oasi e dai suoi cieli stellati arrivano queste fiabe tradizionali, che raccontano del profondo senso di ospitalità della gente che la abita. Storie antichissime che hanno come protagonisti i miraggi e le dune, i mercanti e le carovane di cammelli, ma anche la saggezza e la felicità , la curiosità e l’avventura… (Età di lettura: da 6 anni.)
Questo libricino è stata una piacevole scoperta.
Perchè racconta storie lontante, eppure così simili alle nostre.
Perchè ogni racconto è ricco di insegnamenti e di morale (e, quindi, è adatto per essere letto sia dai bambini, ma si presta ad essere un ottimo ripasso per gli adulti).
Perchè se state cercando un motivo per avvicinarvi ad una cultura che pensate sia diametralmente opposta alla vostra, magari iniziando dalle fiabe scoprireste quanto vicini si possa essere nonostante tutto.
E, per quanto mi riguarda, perchè questo libro è stato oggetto di piacevoli serate di lettura, per me e la vitellina, nella parte italiana, e anche per il maritozzo, grazie al testo a fronte in arabo, per ritrovare un pezzettino della sua cultura.
Insomma, magari sono un pochino di parte, però trovo che, a volte, guardare il mondo attraverso gli occhi di un bambino servirebbe davvero a rendere più facili i rapporti tra le persone.
E, magari, con i nostri consigli non cambieremo il mondo…ma quanti mondi abbiamo la possibilità di scoprire!
Zaina figlia delle palme e altre fiabe dalla Giordania
Con testo arabo a fronte
A cura di Sofia Gallo – Traduttore Barakat Rabie
Sinnos Editrice, 2009, 111 pag.
ISBN 9788876091438
Mi piace il tuo modo di vedere la cosa… 😉
Ma possibile che la gente non abbia un pò di curiosità , la voglia di sapere, di approfondire? Non voglio pensare che la maggioranza sia ignorante e chiusa, mi piace pensare di avere accanto a me persone aperte e disponibili. Oramai capire le culture diverse dalla nostra è fondamentale, solo così possiamo sperare di avere un mondo decente.
Quaaaaaaanto condivido! E’ ancora troppo difficile riuscire ad incontrare persone disposte a parlare di accoglienza e integrazione sempre e in ogni caso. Però ci sono anche i casi controtendenza: da noi la biblioteca ha tantissimi scaffali di libri in lingua straniera e ci sono in progetto giornate di lettura aperte a tutti e in tutte le lingue… staremo a vedere, io sono sempre fiduciosa nel prossimo e nel futuro… :))
Ecco..una biblioteca così in ogni città sarebbe un gran bel passo avanti. 🙂
… 🙂 Non per niente nel 2010 abbiamo vinto il premio Città del Libro! 😉