Camminò a lungo, finché sentì le forze venirgli meno. Pensò (se i cani pensano) che per lui era la fine (se i cani immaginano una fine). Quando all’improvviso fu folgorato da un odore (per questo i cani bisogna lasciarli stare): odore di paradiso.
So cosa direte: l’uomo è il solo animale religioso e questa è la caratteristica, insieme al riso e ai pollici, che lo distingue dalla bestia. Ma in una notte così, come chiamare altrimenti l’odore di cibo caldo per un randagio?
Il bar sotto il mare di Stefano Benni
Sul Libro
Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo – Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco della Francia – Il verme mangiaparole e l’increbile storia del capitano Charlemont – La disfida di Salsiccia – Il dittatore pentito – Kraputnyk, il marziano innamorato – Priscilla Mapple e il delitto della II C – Il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica – La storia di Pronto Soccorso e Beauty Case – Il mistero di Oleron e l’Autogrill della morte – Californian crawl – Il ponosabato del cinema Splendor – I capricci del dio Amikinont’amanonamikit’ama – Arturo Perplesso Davanti alla Casa Abbandonata sul Mare – Il racconto più breve del mono, la fatale Nastassia e la grande Traversata di Vecchietti.
Tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, dell’uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori.
(Fonte: Anobii)
Molto bello davvero! Anche se un pò stravagante èwè Però prende davvero tanto 😀