Un assaggio di … Scialla, Giacomo Bendotti

Luca

Carmelo ormai era più de là che de qua. Perdeva sangue da un’ora, aveva zozzato tutti i sedili posteriori.
“Dobbiamo trovà un ospedale” me fa Price.
Guardo Carmelo nel retrovisore. Ha gli occhi chiusi: o dorme o ha stirato le zampe.
“E che je dimo all’ospedale? Che è caduto su un proiettile?”
“Lo lasciamo là e basta”
Carmelo bofonchia qualcosa, ma non si capisce un cazzo.
Io accelero. “Quando li ribecco li rovino. Lo giuro su Cristo”.
Alla fine della discesa vedo la polizia. C’avete presente quel pezzo di tangenziale che scende giù verso S. Giovann? Quella co’ gli archi…
Vabbè, insomma stavamo là.

 

Note sul libro

Scialla. Neologismo diffusissimo tra i ragazzi romani, esprime tranquillità e calma, assenza assoluta di stress e di sbattimenti. “Venite ragazzi, è scialla!” vuol dire che la situazione è tranquilla e non c’è motivo di preoccuparsi. E Luca, quindicenne coatto senza padre, è un vero “sciallato”. Passa la maggior parte del tempo a fare bravate con gli amici, surfando tra lezioni e sonore insufficienze. Ha poca voglia di studiare e, secondo lui, ha anche “una credibilità di strada da difendere”. È convinto che il padre, che non ha mai conosciuto, sia un criminale, e probabilmente questo gli sembra un ottimo pedigree. Trascorre le sue giornate tra i corridoi del liceo, la palestra di boxe e i disastri in cui trascina gli amici. Poi c’è Bruno, un professore del Nord, colto, svogliato e disilluso. Vive la mezza età come una pensione. Ha rinunciato alla sua ambizione di scrittore, scegliendo piuttosto di prestare la sua penna per scrivere biografie di personaggi famosi. Ha rinunciato all’insegnamento, preferendo le ripetizioni private, che riducono drasticamente l’obbligo di contatti con esseri umani inferiori ai cinquant’anni.
La trama si dipana in una girandola di gag che mettono questi due mondi a confronto. Il coatto e il colto, Roma e il Nord, lo slang giovanile e il latino, il giovane e l’adulto, fino a risolversi nel rapporto padre-figlio. Perché un giorno Marina bussa alla porta di Bruno per dirgli che Luca è suo figlio. Ed entrambi dovranno varcare la propria linea d’ombra. Imparando ad accettarsi, educandosi reciprocamente al più difficile dei rapporti.

Scialla
Giacomo Bendotti
Mondadori, 2011, p. 192, €. 16,50

Mamma, lavoratrice full time, 45 anni, una figlia di 14 e la passione per la lettura ...

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