Nuovo autore e nuova intervista, su Zebuk!
Oggi conosciamo Maddalena Curti, veterinario, mamma, donna e tanto altro. Con la passione per rime e filastrocche, dato che il suo libro racconta fiabe in rima la sera, prima di andare a nanna… Ne abbiamo parlato qui e lo abbiamo recensito. Ora chiacchieriamo direttamente con lei, con qualche domandina a bruciapelo, per conoscerla meglio.
1) Maddalena, le tue fiabe in rima sono delicate, divertenti e fanno sognare ad occhi aperti; pensiamo che siano un bellissimo modo per dimostrare cosa significhi, anche, tra le altre cose, l’espressione “essere mamma”. Vuoi spiegare ai nostri lettori come sono nate e quando?
Le fiabe in rima sono nate per una esigenza personale… mia figlia Clementina, alla quale il libro è dedicato, nei suoi primi tre anni di vita non voleva saperne di dormire… la notte passeggiavo con lei in braccio per ore finchè mi sono accorta che la ripettività delle frasi, soprattutto se contenevano una rima, riusciva miracolosamente a farla dormire… da qui l’idea di mettere in rima fiabe scaturite un po’ dalla mia fantasia (come la principessa triste), ma anche da storie che mi erano state raccontate dalla nonna (come la ricottina)
2) Una domanda che facciamo spesso alle scrittrici che sono anche mamme, mogli e tanto altro: leggiamo nella tua biografia che non sei una scrittrice a tempo pieno e che nella vita fai tutt’altro. Come riesci a coniugare lavoro, passioni, famiglia e tutto il resto?
Non mi ritengo assolutamente una scrittrice… è stata solo la felicità della maternità che ha guidato la mia mano nello scrivere queste fiabe, ma è stato solo un breve periodo della mia vita, perciò non ho avuto il problema di coniugare lo scrivere con i miei impegni familiari e professionali
3) Su Zebuk abbiamo appena inaugurato una rubrica che parla di “ricette letterarie”. Anche tu hai scritto anche un libro che parla di cucina ma non solo: “Cucinare in famiglia”. Ce ne vuoi parlare?
Il libro di cucina nasce da un’altra esigenza che era quella di voler ricordare mia madre a tutte le persone che l’avevano conosciuta quando teneva qui a Perugia i corsi della scuola Cordon Blue di cui lei aveva preso il diploma negli anni 60… è stato pubblicato a un anno dalla sua morte e raccoglie tutte le ricette di quel periodo… c’è effettivamente però anche un po’ di farina del mio sacco in quanto l’ultima parte del libro contiene una raccolta di ricette in rima indirizzate ai bambini per farli avvicinare alla cucina sotto forma di gioco… è piccola cosa rispetto al resto del libro ma sono ricette di facile esecuzione e molto divertenti da leggere
4) Lo staff di Zebuk ama curiosare sui comodini degli altri: quali sono i libri che stai leggendo ultimamente? e quali quelli che ti sono rimasti nel cuore?
In questo momento sul mio comodino c’è un libro di Marcella Serrano: “Dieci donne”, ma… la scrittrice che amo di più resta Virginia Woolf ed il libro di questa autrice che adoro e rileggo sempre con immenso piacere è “Flush”, la biografia del cane della scrittrice Elizabeth Barret Browning, un delizioso quadretto della Londra dell’800 vista dagli occhi di un cocker
5) Hai in progetto altri libri per il futuro?
Per il futuro ho in progetto di… leggere leggere leggere… come ripeto la mia è stata solo una parentesi che non ha nulla a che vedere con lo scrivere…che è tutta un’altra cosa
Grazie per questa chiacchierata, Maddalena. Ci hai dato dei suggerimenti interessanti di cui tenere conto per le prossime letture. Buon lavoro per il tuo progetto, allora: leggere è ancora una delle cose più belle che possiamo fare, vero amici di Zebuk? 🙂