Un segno invisibile e mio, Citazione

Sono innamorata dello smettere.
A suo modo è un’arte, se ci pensate. Smettere bene richiede un innato senso della bellezza; bisogna saper sentire il momento della svolta, proprio quando il desiderio fa la sua comparsa, quello è il momento di darci un taglio, giù deciso, l’istante in cui lo smettere è maturo come una pesca che si fa dolce sull’albero

Un segno invisibile e mio di Aimee Bender

Sul Libro

Mona, vent’anni, insegna matematica alle elementari, ha come porta fortuna un’ascia affilata e rifugge dalle storie d’amore mangiucchiando sapone; il signor Jones, il suo vicino di casa, porta ogni giorno il proprio umore appeso al collo sotto forma di un numeretto di cera; Lisa, la sua alunna preferita, è affascinata dai tubi delle flebo e dall’ospedale dipinto di blu; il signor Grey, suo padre, è un ex atleta il cui destino potrebbe essere segnato dal numero del pettorale da maratoneta. Tenero, visionario, commovente, venato di tristezza ma colorato di surrealtà, il primo romanzo di Aimeé Bender è una favola per adulti per il nuovo millennio.(Fonte: Anobii).

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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