Poi pensa che il filo così imperfetto che c’è tra loro è forse la cosa più sorprendente gli sia capitata. Non sa come si modificherà nel tempo; ma pensa che è una delle pochissime indicazioni certe che riuscirebbe a dare, se qualcuno gli chiedesse il sensodella strada che ha fatto fin qui.
Andrea De Carlo
Sul libro
“Di questo conoscere, discutere e amare nella postmodernità De Carlo ha saputo fornirci una rappresentazione patetica e surreale: uno specchio nel quale ci rimiriamo increduli.”
Franco Brevini, Panorama
“C’è qui l’aspirazione tutta romantica, e già perdente in partenza, a una possibile mappatura del mondo e degli affetti del mondo, che ha per traguardo la libertà dello spirito.”
Giovanni Pacchiano, Corriere della Sera
“Un De Carlo quasi perfetto nel suo ruolo di psicanalista del nostro presente… Un romanzo compiuto, quasi necessariamente “filosofico”, in cui ognuno può confrontarsi, nei dilemmi quotidiani della propria insoddisfatta normalità.”
Sergio Pent, La Stampa
Fonte: bompiani.rcslibri.corriere.it