Roberta Michelotto : Emozioni d’autunno…comprendere i colori dell’anima

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento che vi porta via.
(Foglie gialle– Trilussa)

 

 

 

 

Finalmente è arrivato l’autunno ad incantarci con i suoi colori caldi e avvolgenti, ad inebriarci con i suoi profumi di caldarroste e di funghi, a sedurci con il rumore del vento che accarezza dolcemente le chiome degli alberi, che rinfresca l’aria ed esalta lo spirito. E’ arrivato l’autunno, con una sensazione di mistero e malinconia che preannuncia un pigro ma essenziale cambiamento nello scorrere del tempo. Mentre la natura si prepara al suo lungo riposo invernale, per noi gente indaffarata nella propria vita quotidiana, questa è la stagione in cui si “ri-comincia”. Riprendono la scuola, il lavoro, le preoccupazioni, la fretta…i ritardi…i buoni propositi, questi ultimi quasi sempre verranno rimandati all’inizio dell’anno nuovo. Riprende la voglia di rimettersi in gioco, di provare forse… a migliorare.
Ed ecco allora che può capitare di sentirsi letteralmente assaliti da un turbinio di emozioni che spesso non riusciamo nemmeno a riconoscere e alle quali non diamo mai la giusta importanza. Si mescolano entusiasmo, timore, sorpresa, gioia, irrequietezza, agitazione, euforia, stanchezza, nervosismo, paura, felicità….
Queste, sono solo alcune delle tante emozioni che ogni giorno colorano e danno vita al nostro stato d’animo. Ma cos’è che ci fa affrontare una situazione in maniera positiva o negativa? Perché alcune persone riescono a gestire al meglio e con una carica di positività delle situazioni difficili, mentre altre si lasciano prendere dallo sconforto, rimanendo intrappolate in un groviglio di sensazioni negative?. È il nostro modo di pensare, il tipo di interpretazione che diamo ad una particolare situazione che determina in linea generale il nostro umore.
Gli eventi della vita, li interpretiamo in base a ciò che sappiamo, a quello in cui crediamo o che temiamo. Ecco allora che i nostri pensieri, le interpretazioni che diamo ai fatti, influenzano il modo in cui viviamo e percepiamo l’ambiente che ci circonda, animando così emozioni differenti.
È il modo di pensare, il tipo di interpretazione che diamo ad una situazione a determinare il nostro umore.
Ci sono poi dei pensieri irrazionali, rigidi e automatici che spesso influenzano in maniera negativa la percezione di quello che ci accade, e i comportamenti e le emozioni saranno dettate da questo tipo di pensiero.
Ogni situazione può essere “letta” da diverse prospettive, ma spesso la rigidità dei nostri pensieri ci porta solo in un’unica direzione, senza valutare le possibili alternative. Per non impegnarci in questo delicato lavoro, abbiamo sempre la scusa pronta: “Sono troppo impegnato/a, i figli, il lavoro…la mia testa è affollata da mille preoccupazioni….”.
Eppure, il tempo scorre sempre sereno nell’alternanza delle sue stagioni, nel susseguirsi degli anni, nella cadenza dei giorni, nella puntualità delle ore che però spesso a noi sembrano solo attimi…. Attimi fugaci o attimi interminabili…dipende solo da noi, dalla nostra caparbietà, dalla nostra determinazione nell’andare oltre la superficialità delle cose, dalla nostra curiosità di scoprire realtà differenti, dalla pazienza nel non pretendere tutto e subito, dall’affrontare la vita senza pregiudizi…e riconoscere ed accettare il momento giusto per lasciar andare piccole o grandi certezze che hanno condizionato il nostro modo di vivere, per lasciare spazio a nuove consapevolezze.
Le emozioni, sono pigmenti di colore grazie ai quali possiamo esaltare o no diversi aspetti della nostra vita. La natura si esprime attraverso i colori: caldi, avvolgenti, solari, freddi, cupi, ombrosi…. Noi, dovremmo imparare ad avere la pazienza e la calma per ascoltare e capire di più i nostri pensieri e quello che proviamo. In questo modo riusciremo a trovare la strada giusta per vivere più sereni.

La calma nell’azione. Come una cascata diventa nella caduta più lenta e sospesa, così il grande uomo d’azione suole agire con più calma di quanto il suo impetuoso desiderio facesse prevedere prima dell’azione. (Umano, troppo umano – F. Nietzsche)

Film consigliato:
Sinfonia d’autunno di Ingmar Bergman, 1978

Libri consigliati:
Le emozioni difettose – L.H Anderson, Giunti Editore
Le ragioni del cuore. Psicologia delle emozioni – G. Bellelli,  Edizioni Il Mulino
Quattro lezioni di pace interiore. Capire gli stati d’animo, ritrovare la calma, favorire l’energia – A.Christophe,  TEA Editore
Bandiera – M. Lodi, Emme Edizioni

Canzone:
Dolce tramonto di Luca Barbarossa

Psicologa-Psicoterapeuta per lavoro e per passione. Mamma e moglie per Amore

2 COMMENTS

  1. “Noi, dovremmo imparare ad avere la pazienza e la calma per ascoltare e capire di più i nostri pensieri e quello che proviamo. In questo modo riusciremo a trovare la strada giusta per vivere più sereni.” …queste tue parole incarnano perfettamente il cammino interiore che sto facendo. E quest’autunno, più di tutti, lo sento fondamentale per guardarmi dentro sul serio…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here