“Seduta sul prato sotto la betulla dorata, giocava seria e assorta coi suoi bambini. Il suo grembiule bianco era spiegazzato e così il nastro con cui erano legati i suoi capelli scuri, in modo da liberarle la fronte. Aveva le gambe nude e i piedi protetti da un paio di sandali marrone spelacchiati. Non aveva ancora sette anni, e le bambole erano i suoi bambini.”
La recensione di Tutti i racconti di A.J. Cronin
I temi di questa serie di racconti sono un po’ gli stessi dei romanzi che l’autore ha scritto per tutta la vita. Infatti questa raccolta è divisa in tre parti, affronta tre grandi temi: l’amore, la vita quotidiana e l’avventura.
Il tema principale è il grande amore che porta al sacrificio e alla dedizione, la vita che sballotta i destini e che comunque permette spesso il trionfo, con le proprie forze dei sentimenti più puri ed umili.
Tra i miei racconti preferiti di questa raccolta, ci sono Le bambole di Susan e Un Natale per Agnese.
Cronin in questi racconti è diverso dal solito, è più mondano e avventuroso, come nel racconto I mughetti, dove esplora il mondo del denaro, dell’arte e della fantasia.
Ma non manca mai la ricerca della dignità umana, di un destino umano autentico e vero.
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Tutti i racconti
A.J. Cronin
Bompiani, 1971, p. 386,
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