L’ultimo romanzo di Jeffery Deaver segna l’atteso ritorno del geniale detective Lincoln Rhyme, amatissimo dal pubblico.
Il libro, che a poco tempo dall’uscita è già campione di incassi, vede l’investigatore e la sua compagna di avventura, Amelia Sachs, protagonisti di una vicenda a sfondo politico in cui si vivono continue, emozionanti sorprese.
Il decimo racconto di una saga di successo
Il valente detective Lincoln Rhyme, incontrato nei precedenti romanzi del ciclo, (clicca qui per visionare tutti i libri di Deaver e la recensione di “La stanza della morte”), dopo un incidente è rimasto paralizzato e solo l’aiuto della fidata Amelia Sachs lo fa ritornare ad essere un criminologo dal formidabile intuito.
Capacità deduttive e scienze forensi sono gli strumenti di cui si serve per dipanare aggrovigliate matasse criminali, secondo un ritmo sempre vivace che tiene letteralmente incollati al romanzo.
Milioni di fan attendevano il ritorno di Lincoln Rhyme e la loro attesa è stata premiata dall’arrivo di “La Stanza della Morte”, decimo episodio della saga dedicato all’investigatore tetraplegico.
Il panorama in cui il thriller si svolge sono le Bahamas dove a Nassau viene ucciso un attivista politico che si batte per i diritti dei popoli del Sud America.
Nel primo romanzo a matrice politica di Jeffery Deaver, il nuovo Lincoln Rhyme affronta una vicenda che ruota intorno ai metodi di indagine governativi americani contro i sospettati di terrorismo.
Politica e suspence: un binomio che avvince
“La Stanza della Morte” è dunque un thriller-politico centrato su una tematica molto dibattuta negli Stati Uniti.
Nella vicenda avvenuta ai Caraibi appare subito difficile smascherare i responsabili dell’omicidio di Robert Moreno, difensore dei diritti umani e ingiustamente sospettato dal governo di far parte di una cellula terroristica.
La domanda di fondo del romanzo sembra riguardare la liceità di un omicidio deciso nella Stanza della Morte dai servizi deviati nei confronti di un presunto terrorista.
Lincoln Rhyme e Amelia Sachs cercheranno le prove per avallare questa accusa contro il governo, ma anche Nance Laurel, procuratore distrettuale tutto di un pezzo, si batte per incastrare chi ha eliminato Moreno ed è determinata a fermare chi predispone esecuzioni strategiche.
Tra cospirazioni, scienze forensi e ricette di cucina di un killer appassionato di arte culinaria e molto abile con i coltelli si snoda una storia che appassiona e convince.