Non si nasce donne: si diventa.
Simone De Beauvoir
La recensione di Lady Oscar di Valeria Arnaldi
Se c’è una storia capace di appassionare, entusiasmare e far piangere calde lacrime è Lady Oscar.
Tutti credo conoscano la storia di Oscar, educata come un maschio dal padre.
Diventata Capitano delle guardie di Versailles, Oscar è alla corte della Regina Maria Antonietta.
Vivrà i fasti della corte e l’impeto della rivoluzione.
Lady Oscar di Valeria Arnaldi è una lettura molto interessante sia per gli appassionati del manga sia per chi conosce solo il cartone animato.
Questo libro infatti è un bellissimo saggio che esplora tutti i lati della produzione.
Si inizia presentando Riyoko Ikeda, la mangaka che ha disegnato il fumetto.
Si ripercorre la storia della disegnatrice e le sue fonti d’ispirazione, si passa poi ad analizzare Oscar, i vari personaggi e le tematiche presenti nella storia.
Si conclude l’excursus dando uno sguardo al dopo Oscar e a tutti quei cartoni che si sono ispirati a lei o che le hanno reso omaggi più o meno velati.
La mia opinione su Lady Oscar di Valeria Arnaldi
Leggere questo libro è davvero entusiasmante perchè si entra dietro le quinte di una storia molto amata.
Oscar è stato un punto di svolta nella produzione fumettistica per molti aspetti.
Oscar è una donna cresciuta negando la propria femminilità ma allo stesso tempo non potendo essere completamente uomo. Un personaggio dai forti contrasti, che vive la sua vita cercando un equilibrio tra i due sessi: un equilibrio difficile da trovare anche in amore.
Un personaggio ricco di contrasti e di chiaroscuri, una donna che ribalta tutte le regole dell’epoca facendo dell’ambiguità un vessillo.
Se avete amato Oscar e pianto alla sua morte non potete non leggere questo libro.
Buona lettura
L’anime Lady Oscar
Oh Lady, Lady, Lady Oscar tutti fanno festa quando arrivi tu…
Chi è stato bambino negli anni ottanta non può non ricordare con nostalgia e tanto affetto questa canzone, sigla dell’anime tratto dal manga Lady Oscar.
Il cartone in Italia ebbe un grandissimo successo, le vicende di Oscar e Andrè appassionarono le bambine dell’epoca.
Era il 1982 e la sigla cantata dai Cavalieri del Re arrivò al settimo posto della hit parade.
Negli anni novanta il cartone fu riproposto con una sigla diversa, Una spada per Lady Oscar cantata da Cristina D’Avena.
Lady Oscar. L’eroina rivoluzionaria di Riyoko Ikeda
Valeria Arnaldi
Ultra Editore, 2015, p. 256, €. 18,70