La casa più grande del mondo, Leo Lionni

«Quando sarò grande voglio avere la casa più grande del mondo».
«Quello che dici è molto sciocco», le rispose suo padre,
che era la lumaca più saggia del gruppo.
«Certe cose sono meglio piccole»
e raccontò questa storia.

Avere la casa più grande del mondo! La più bella, la più importante! Ah, che sogno!
Sì però quanto pesa… quanto è faticoso portarsela dietro. E a quante cose bisogna rinunciare per avere questa benedetta casa più grande del mondo! Parliamo di cose superflue, in questo libro: dei pregi e dei difetti di quegli oggetti che tendiamo spesso ad accumulare nella nostra vita. Del peso che hanno sulle nostre scelte e delle difficoltà che comportano se vogliamo andare alla scoperta del mondo:

La lumachina sognava di possedere la più bella e più grande casa del mondo, anche se il suo papà le aveva spiegato che a volte le cose sono migliori se più piccole… ma sbagliando s’impara e quando tutte le altre lumache si spostano su un nuovo cavolo, migliore e con le foglie più fresche, lei non può muoversi dal posto in cui si trova e finisce per rimanere lì, senza cibo e con una casa che lentamente e inesorabilmente si sgretola e scompare.

Ecco la storia che racconta un papà lumaca alla sua piccola figlia: alla fine della storia la lumachina impara quanto sia importante viaggiare leggeri e non rimanere troppo legati alle cose materiali per scoprire tutte le meraviglie che l’universo ha in serbo per noi!

E così un giorno, andò a vedere il mondo.
Alcune foglie ondeggiavano lievi nella brezza
e altre pendevano pesantemente al suolo.
Dove la scura terra si fendeva, dei cristalli brillavano
nel primo sole. C’erano rossi funghi punteggiati di bianco,
e alti steli i cui piccoli fiori sembravano salutare da lontano.
(…) La piccola lumaca era molto felice.

Eh sì, per scoprire il mondo bisogna viaggiare leggeri! 😉

Per acquistare:

La casa più grande del mondo
Leo Lionni
Babalibri, 2008, pag. 30, € 10,20
ISBN: 978-8883621703

Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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