Intervista ad Alexandro Bonanno

1) Chi è e cosa fa Alexandro Bonanno oltre a scrivere?
Sono un ragazzo molto semplice, ma che per via degli eventi è dovuto crescere in fretta, forse, proprio per questo una parte di me è rimasta piccola e sognatrice. Sono un tipo molto sportivo e amo molto la competizione. La musica è un altro carattere fondamentale, ma non essendo dotato di una gran voce, mi sono limitato a strimpellare qualche strumento come chitarra e pianoforte. Ho fatto diversi lavori nella mia vita, ma oggi ho trovato la stabilità che cercavo in un ufficio del quale sono responsabile. E poi ovviamente c’è la scrittura…

2) Questa tua prima opera è un po’ Young Adult e un po’ fantasy, e la cosa mi ha colpito, cosa ti ha spinto in questa scelta?
Diciamo che è stata l’opera in se a spingere verso questa direzione. La categoria fantasy vista l’idea sul quale nasce il romanzo è d’obbligo, ma non amo allontanarmi troppo da quello che è il mondo reale, di conseguenza ho limitato gli episodi fantasy a piccole e rare apparizioni di cui non potevo proprio fare a meno, per il resto è a tutti gli effetti un romanzo.

3) A quale personaggio ti sei più affezionato?                                                                                             
Vorrei dirti Alexander, ma devo ammettere che Sophie è stata una vera sorpresa, non pensavo di affezionarmi così tanto a lei. Diciamo che me ne sono innamorato man mano che la storia proseguiva.

  
4) Ci sarà un seguito a Il buio dell’anima?                                                                                                          
Il buio dell’anima non può assolutamente finire così, quindi vi assicuro che ci sarà un seguito. Posso dirvi anche che ho già completato la prima stesura, quindi siamo già a buon punto.

5) Hai altri progetti in cantiere?
Come dicevo voglio dare un seguito a Il buio dell’anima e ho già in mente gli altri due capitoli che porteranno Alexander a concludere la sua avventura. Ho diversi progetti per il futuro, ma voglio concentrare prima tutte le mie energie sulla fine di questa saga.

6) Quale libri hai sul comodino?                                                                                        
In questo momento c’è un libro di Angelica Elisa Moranelli che s’intitola Armonia di Pietragrigia in cui non vedo l’ora di cimentarmi.

7) Domanda d’obbligo per noi di Zebuk che libro ti è rimasto nel cuore?
“La tigre e la neve” di Roberto Benigni. Prima il film, poi il libro, mi conquistarono il cuore.
Grazie Alexandro e alla prossima.

Oggi ZeBuk, per il Calendario dell’Avvento, vi regala un bel segnalibro!

Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

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