Cosa cresce nel campo degli Orzodoro?
Cosa cresce dove un tempo c’era un laghetto?
Che sia un dono fiorito apposta per loro?
«Forse» pensa l’uomo «è per me questo folletto»
La recensione di La stagione dei frutti magici, Levi Pinfold
Il signor Orzodoro trova nel proprio campo una specie di grande fiore color cavolo, dalla forma di una peonia.
Guardandoci bene dentro ci trova un bambino, verde anche lui: è un Greenling, un folletto che fa crescere ovunque frutti rigogliosi.
Lo raccoglie e lo porta a casa. La moglie non ne è per niente contenta ma lui inizia comunque a prendersene cura, nonostante la ritrosia del paese intero.
Mano a mano che cresce, trasforma la tenuta del signor Orzodoro in una specie di serra.
Nonostante questo, la signora Orzodoro e i vicini lo guardano con diffidenza. Solo il Signor Orzodoro sembra amarlo per la sua diversità.
Il tempo scorre e finita l’estate, con provviste abbondanti, Greenling scompare. Ma da bravo folletto si ripresenterà la primavera successiva. Questa volta cosa porterà?
Un libro che racconta in rima una bellissima storia sulla forza rigenerante della natura, attraverso illustrazioni che incantano.
Ma ogni stagione, si sa, ha una fine: l’estate invecchia, scolora, sfiorisce.
Arriva l’autunno e un bel giorno, d’incanto,
Greenling scompare, fra l’erba svanisce.
La stagione dei frutti magici
Levi Pinfold
Terre di Mezzo, 2016, 36 pag., 15.00 €