Agnes Grey, Anne Bronte

Il cuore umano è come la gomma: pochissimo basta a gonfiarlo, e moltissimo non riesce a farlo scoppiare. Se poco più che nulla lo turba, ci vuole poco meno che tutto per spezzarlo. Come nelle membra visibili della nostra struttura, c’è nel cuore una forza intrinseca che gli dà forza contro la violenza esterna. Ogni colpo che lo scuote serve a indurirlo contro il colpo futuro; come il lavoro continuo indurisce la pelle delle mani e ne rafforza i muscoli invece di indebolirli.

La recensione di Agnes Grey, Anne Bronte

Agnes è la figlia minore di un parroco di campagna.
La famiglia, travolta da un dissesto finanziario, viene tenuta in piedi grazie alla tempra della madre.
Il padre, debole di salute, non è in grado di risollevarsi, e le due figlie cercano per quanto possibile di fare economie e guadagnare qualche sterlina.
Agnes decide di partire come istitutrice così avrà un lavoro con un stipendio fisso che le permetterà di mandare dei soldi a casa.
La prima famiglia che la assume non si rivela un buon posto dove insegnare.
I bambini sono viziati e ribelli e Agnes si sente frustrata per la mancanza di considerazione all’interno del nucleo familiare ed incapace di instillare qualunque nozione nei suoi giovani alunni.

Lasciata questa famiglia, Agnes viene assunta dai Murray, ricca famiglia che le garantisce un buon stipendio.
Anche in questo contesto la giovane Agnes però viene con angustia il suo ruolo di istitutrice.
La disparità sociale tra lei e la famiglia è incolmabile, l’istitutrice è solo una figura a cui nessuno parla, un’ombra nella casa che deve tenere occupati i ragazzi ed essere invisibile.
Agnes vive con sacrifico questo ruolo ma alla fine abbandonerà anche questa famiglia per tornare a casa.

La mia opinione su Agnes Grey, Anne Bronte

Agnes Grey, pubblicato nel 1848 con lo pseudonimo di Acton Bell, è il primo romanzo di Anna Bronte.
Romanzo in parte autobiografico, Agnes Grey è una sorta di diario narrato dalla protagonista in prima persona.
Romanzo se vogliamo anche di formazione, Anna Bronte attinge alla sua esperienza personale, la famiglia che vive isolata, il dissesto economico, il padre parroco, per scrivere Agnes Grey.
Personalmente questa lettura non mi ha entusiasmata.
Ho trovato il romanzo un po’ didascalico e la protagonista poco simpatica.
Forse mi aspettavo di più da una Bronte ma sicuramente questa sua prima prova letteraria non mi ha convinta del tutto.
Buona lettura.

Agnes Grey
Anne Brontë
Newton Compton, 2012, p. 157, €. 2,00

Per acquistare:

Photo : literaryfragments.wordpress.com

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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