Per molto tempo ho immaginato la vecchiaia come una vita tranquilla su una terrazza soleggiata, a guardarmi alle spalle, soddisfatto di me stesso e del mondo. Mi manca solo la terrazza e quindi anche tutto il resto. L’unica cosa certa è che non intendo essere uno di quelli che si ostinano a rimanere giovani fino a sembrare ridicoli. Non voglio nemmeno essere uno di quelli incazzati, che disperdono tutta la loro rabbia per la vita passata anche su quello che ancora gli rimane.
Il libro che abbiamo letto questo mese per la nostra rubrica ZenBuk potrebbe farvi sorprendere a pensare: “Ah, no, non è per me questo libro. Io sono giovane, la vecchiaia è ancora lontana!”
E ammettiamo che anche noi, in un primo momento, lo abbiamo pensato: ma in realtà il tempo passa per tutti, che siamo quarantenni o neonati appena venuti al mondo. Quindi vogliamo proporvi questo libro come una “piacevole lettura autunnale”, da fare accoccolati nella vostra poltrona preferita, davanti al fuoco magari, oppure su quella terrazza soleggiata che immagina l’autore.
Quando poi avrete iniziato a leggere vi renderete conto – come è accaduto a noi – che quelle parole sono valide per ogni età della vita, se saprete coglierne il senso con la maturità propria di quel momento. Oppure no, e allora vi chiederemo di raccontarci i vostri perché, in uno scambio costruttivo e produttivo per tutti quanti 🙂
Intanto però sentiamo il parere della nostra Psicologa preferita: Roberta Michelotto.
Il parere dell’esperto: Roberta Michelotto
“Questo libro consiste nel tentativo di presentare dieci passi per raggiungere la serenità, allo scopo di saper conquistare una art of aging invece dell’antiaging”
Il tempo trascorre inesorabile, non si ferma. Nonostante ci si voglia illudere del contrario, esso procede costante e cadenzato nell’alternarsi delle stagioni e dal ritmo serrato delle ore.
Così come c’è il tempo della giovinezza altrettanto certo è che per tutti arriverà il momento di affrontare la vecchiaia.
Oggi più che mai saper invecchiare è diventata un’arte. Attraverso le pagine di questo libro l’autore Wilhem Schmid (filosofo tedesco) ci accompagna con maestria e leggerezza alla conquista della serenità. Grazie a semplici riflessioni (10 passi) è possibile imparare a comprendere e dare un valore a ciò che abbiamo senza rendersi ridicoli nel vano tentativo di rimanere giovani (con atteggiamenti, modi di vestire, chirurgia estetica ecc…) oppure senza arrabbiarsi troppo per ciò che non si è più in grado di fare.
Non resistere al tempo che passa ma assecondarlo e vivere pienamente ogni fase della propria vita, vecchiaia compresa.
La conquista della serenità passa anche attraverso la capacità di entrare in contatto con il proprio dolore, la malinconia, gli acciacchi di un corpo che per qualcuno può diventare faticoso riconoscere come il proprio.
Imparare ad appropriarsi anche della vecchiaia e considerarla come una fase importante della propria vita, senza averne paura, senza rifiutarla.
“A ciascun periodo della vita è stata data la sua opportunità, in modo che la debolezza dei bambini, l’irruenza dei giovani, la serietà dell’età di mezzo e la maturità della vecchiaia abbiano ciascuna la sua caratteristica naturale, che deve essere apprezzata a suo tempo.” (Cicerone)
Serenità. L’arte di saper invecchiare
Wilhelm Schmid
Fazi Editore (collana Campo dei fiori), 2015, pag. 89, € 11,90
ISBN: 978-8876256806
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