“STAI ZITTO
Se non sai che dire
stai zitto
Se non ci sei passato
non puoi capire
Se non puoi aiutare
non promettere
Se non hai consigli
non li dare.”
La recensione di Lacca e spalline, Elena Coppari
Lacca e spalline è il nuovo libro di Elena Coppari sulla madre, la malattia e la sua prematura scomparsa.
Il romanzo che è formato da una serie di racconti dove descrive la mamma, vedova da anni che si è rifatta una vita, fino ad arrivare ai primi sintomi della malattia, alla diagnosi e alla morte.
La mia opinione su Lacca e spalline, Elena Coppari
La lettura mi ha commosso molto, il ricordo della mamma è ancora vivo ed molto singolare la scelta del titolo stesso del volume, perché quella di Elena, era una mamma di altri tempi, che usava ancora le spalline che non si usano più da decenni e faceva un uso smodato della lacca, da qui il titolo.
Molti sono i ricordi di queste due donne, madre e figlia molto diverse tra di loro, ma anche molto simili, un rapporto che andava avanti tra alti e bassi, ma trasformato e rafforzato dalla malattia.
La mancanza diventa assordante, quasi insopportabile per loro due che si sentivano anche più volte al giorno.
Nel libro non mancano le foto della madre. Quello che Elena ci racconta è un dolore forte, che sembra senza via d’uscita, ma da cui piano piano ci si può e ci si deve riprendere.
I proventi della vendita del libro saranno devoluti allo IOM di Ancona Onlus che dal 1986 assiste gratuitamente a domicilio i malati di tumore.
Buona lettura!
Lacca e spalline
Elena Coppari
IOM, Ancona, 2017, p. 88