Per il resto della sua vita ricordò ogni singolo dettaglio di quella mattina.
La recensione de Il segreto dei suoi occhi
Benjamin Esposito, agente del tribunale, è in pensione.
Tornato a vivere a Buenos Aires decide di seguire la passione di una vita ed iniziare finalmente il romanzo che aspetta di scrivere da sempre.
Scriverà di un omicidio a cui aveva lavorato, senza successo, negli anni settanta.
L’omicidio di una giovane donna: Liliana Morales.
All’epoca dei fatti le indagini erano state svolte male e in maniera approssimativa, arrestando prima due uomini poi rivelatisi innocenti e lasciandosi sfuggire invece il vero colpevole.
Esposito riprende i vecchi fascicoli, parla con tutte le persone coinvolte: il marito della vittima, Ricardo Morales, che non si è mai dato pace e soprattutto con Irene, cancelliere del tribunale e grande amore mai dichiarato di Esposito.
Le nuove indagini private porteranno alla soluzione del caso e alla scoperta di cosa sia realmente accaduto.
La mia opinione su Il segreto dei suoi occhi
Il segreto dei suoi occhi è un film argentino del 2009 per la regia di Juan José Campanella.
Il film mischia sapientemente il genere thriller con quello drammatico.
La pellicola ha vinto nel 2010 l’Oscar come Miglior Film Straniero.
La narrazione della vicenda avviene tramite flashback.
Io ho trovato questo film veramente bello per trama, interpretazioni e colonna sonora.
Un film che non si dimentica facilmente grazie ad un finale che arriva inaspettato e che fa riflettere sulla profondità dell’amore e su come possa trasformarsi in un’ossessione.
Nel 2015 è stato girato un remake omonimo con Julia Roberts, Nicole Kidman e Chiwetel Ejiofor con la regia di Billy Ray. Non chiedetemi come sia perché non sono riuscita a guardarlo tanto ho amato l’originale.
Buona visione.
Photo : mubi.com