Se potessi vedere la tua vita dall’inizio alla fine, cambieresti qualcosa?
La recensione di Arrival
Louise è una linguista di fama mondiale.
Quando astronavi aliene arrivano nei cieli statunitensi l’esercito la recluta per cercare di stabilire una comunicazione possibile.
Louise inizia un percorso tra la sua vita e quel monolite che è la casa degli ospiti alieni.
Di giorno in giorno, la linguista instaura un rapporto sempre più intimo con gli alieni fino ad arrivare a comprendere il loro modo di comunicare.
La mia opinione su Arrival
Candidato agli Oscar 2017, Arrival è un film che appartiene al genere fantascientifico.
Denis Villeneuve dirige una pellicola che non contempla gli alieni come armati e assetati di sangue come li abbiamo visti in altri film famosi ma li racconta in maniera più strutturata.
Gli alieni arrivano sulla terra non per conquistare ma per portare un messaggio, per comunicare qualcosa che gli umani ancora non hanno compreso.
Louise, riuscendo ad entrare nella loro lingua, sarà colei che riuscirà a scorgere le potenzialità e le implicazioni del loro messaggio.
Arrival è un film bellissimo che gira su se stesso partendo da quello che sembra un inizio ma che in realtà rappresenta anche la fine.
Non vi aspettate i soliti alieni o i soliti schemi narrativi.
Aspettatevi un grande film che vi darà molto su cui riflettere.
Buona visione.