La principessa scrittrice non smise mai di scrivere.
La recensione di La principessa che scriveva, Nerina Fiumanò, Angelo Ruta
In un regno lontano una giovane principessa viveva amata dal suo popolo e circondata dall’affetto.
Un giorno un malvagio re invase il suo regno, lo depredò e imprigionò la principessa.
La giovane però non disperò mai perché aveva un segreto: lei scriveva, sempre, di tutto.
E così nei lunghi giorni di prigionia scrisse sulle sue vesti e ovunque trovasse posto, scrisse anche sul suo corpo.
E resistette riportando la pace nel suo regno e nei cuori.
La mia opinione su La principessa che scriveva, Nerina Fiumanò, Angelo Ruta
La principessa che scriveva è un piccolo capolavoro di arte e disegni edito da Verba Volant.
Questo non è un libro, non ha rilegatura, non ha pagine né copertina.
Un unico foglio ripiegato compone l’opera, un grande poster illustrato e scritto da ambo i lati, ripiegato in quattro.
Si presenta all’interno di un contenitore completamente illustrato.
Al lettore la scelta se mantenere l’opera così come è oppure incorniciare il poster.
Io lo incornicerò anche se devo decidere quale lato evidenziare e la scelta, vi assicuro, non è facile.
La principessa che scriveva è un’opera da leggere e da osservare, per cogliere i mille dettagli delle splendide tavole e il messaggio nascosto tra le righe.
Un’opera sul magico potere delle parole, sulla loro forza creatrice e purificatrice.
Buona lettura.
La principessa che scriveva
Nerina Fiumanò, Angelo Ruta
Verbavolant, 2016, Libro da parati, €. 12,00
Photo : copernicum.it