“30 giugno
Ciao, mi chiamo Davide e odio l’estate. Cioè, è strano: all’inizio sembra il periodo più bello dell’anno. La scuola è finita. Niente più compiti nè sveglia al mattino presto. Basta con i tormenti di Sergione, il ragazzo di seconda che non mi dà tregua.”
Recensione di Davide e il mistero QWERTY, Stefano Amato
E’ finita la scuola ed è iniziata l’estate per Davide.
Le vacanze estive con giornate tutte uguali e noiose, tra compiti delle vacanze, dispetti del suo amico Sergione e week end al mare quando i genitori non lavorano.
Ma quest’estate le cose cambiano con l’arrivo di un nuovo inquilino, un vecchio signore, un pò particolare, che Davide aiuterà nell’ultimare il trasloco presso il loro condominio.
Eustacchio colleziona macchine da scrivere, antenati dei computer, un tempo li riparava e ne ha conservate molte nel tempo.
QWERTY, lega i primi prototipi di pianoforte letterario ai tablet e il mistero renderà la loro estate davvero indimenticabile.
Davide è affascinato dalle macchine da scrivere e riuscirà il nostro protagonista a risolvere il mistero QWERTY e ad aiutare il nuovo amico Eustacchio che sta per cambiare casa nuovamente?
Molto interessanti gli approfondimenti alla fine del libro sulle macchine da scrivere e sulla loro storia e non dimenticatevi di staccare dalla copertina il segnalibro.
Buona lettura!
Davide e il mistero di QWERTY
Stefano Amato
VerbaVolant, 2018, p. 156, € 13,00
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