Vox, Christina Dalcher

Se qualcuno mi dicesse che in una settimana potrei far fuori il presidente, il Movimento per la Purezza e quell’incompetente pezzo di merda di Morgan LeBron, non gli crederei. Ma non potrei nemmeno contraddirlo. Non potrei dire niente.
Sono diventata una donna di poche parole.

La recensione di Vox di Christina Dalcher:

Jean McClellan si definisce una donna di poche parole.
Non lo era, ma lo è diventata. E non per sua scelta.

Il nuovo governo americano, capeggiato dal Movimento per la Purezza infatti ha introdotto un dispositivo elettronico, un braccialetto, che conta le parole pronunciate. Il limite sono 100 parole al giorno.
Questo braccialetto però è fatto indossare solo dalle donne.

A tutte le donne non viene permesso di lavorare: il loro luogo deve essere la casa. Non possono avere un conto in banca nè un passaporto.

Come donne, siamo chiamate al silenzio e all’obbedienza. Se dobbiamo imparare, chiediamo ai nostri mariti nell’intimità di casa, poiché è peccato che una donna metta in discussione l’autorità maschile voluta da Dio.

Quando anche a sua figlia, di sei anni, viene fatto indossare il braccialetto, e viene fatto divieto di insegnarle a leggere e a scrivere a Jean monta la rabbia.
Capisce che non le resta altro che ribellarsi. Per se stessa, per tutte le donne. Soprattutto per sua figlia.

La mia opinione su Vox di Christina Dalcher:

Solo raccontandovi a grandi linee la trama ho superato le 100 parole.
Il limite massimo che questo governo distopico ha introdotto per le donne, al fine di renderle inoffensive.

Senza andare oltre, per non rovinare il finale devo dire che questo libro distopico moderno, che un po’ ricorda Il Racconto dell’Ancella (di cui vi parleremo presto!), purtroppo non ha lo stesso carisma e si perde un po’ di narrazione, specialmente nel finale.

Tutto sommato comunque è un libro che mi è piaciuto, soprattutto perchè ultimamente mi sono scoperta amante del genere distopico.

Buona lettura!

VOX
Christina Dalcher
Nord, 2018, 416 pag., € 19.00

Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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