Se non sei morto, sei vivo, e se sei vivo, tanto vale tu viva.
A volte certi libri ti capitano tra le mani per caso… e in realtà erano lì per darti risposte e farti domande.
Il mercante di Dio, di Sal Costa, è uno di questi: la sua trama è intessuta sulla ricostruzione storica, romanzata ma storicamente attendibile, dei 17 anni perduti della vita di Gesù, quelli che non sono raccontati in nessun Vangelo, canonico o apocrifo che sia.
Parla di Salomon il fiero, mercante e voce narrante del romanzo, della sua vita fin da piccolo e del suo apprendistato con gli zii sulle rotte dei mercati orientali.
Parla del suo incontro con una sacerdotessa misteriosa, Yomida, custode dell’Arca dell’Alleanza, e del suo viaggio fino all’incontro con un Gesù tredicenne, sconvolto dalla crocifissione di suo padre Giuseppe da parte dei Romani.
Parla di tutto quello che successe (forse? chissà?) dopo quel fatto.
La recensione di Il mercante di Dio di Sal Costa
“Le persone, in genere”, mi disse, “sono messe a questo mondo a casaccio. Ma non tutte. Alcune l’Altissimo le pone in un luogo e in un tempo, perché sia fatto il Suo volere. Tu e io siamo fatti di questo, del Suo volere.” […] “Tu sarai, insieme a me, testimone e strumento”
“Mi seguirai a Gerusalemme?”
“Sarò con te finché tutto non sarà pronto, ti mostrerò l’Agnello”
Un viaggio nell’antico mondo ebraico alla scoperta di culture e religioni diverse, un’avventura da vivere come mercanti di più di 2000 anni fa, un viaggio di formazione che è molto attuale nei modi e nei pensieri. Il personaggio di Gesù non è quasi mai trattato da protagonista del romanzo, è più defilato, ma ha una potenza d’attrazione che si sente anche dai suoi silenzi, più contorno che centro, più spiritualità che umanità.
Un gran lavoro di ricerca, quello di Sal Costa, che approfondisce modi, chiarisce usi e costumi, spiega le regole e la vita di allora fornendo anche un glossario dei termini più difficili. Un lavoro che non è freddo e rigido saggio di un’epoca, ma dona emozioni, coinvolge e appassiona perché intriso di umano.
La mia opinione su Il mercante di Dio di Sal Costa.
Veniamo tutti da un intreccio di culture e religioni diverse. Dall’ebraismo al buddismo all’ellenismo, oltre al germoglio del cristianesimo che si sta formando nel corso del romanzo, culture e religioni sono raccontate con le loro connessioni: convivevano anche allora, formando e costruendo, insieme, uomini e donne dell’epoca. Accadeva soprattutto attraverso lo scambio mercantile, si comprende benissimo grazie alla ricostruzione di Sal Costa: scambi di merci, di parole, di pensieri, che hanno costruito – e continuano a farlo – la cultura di oggi, grazie all’intervento di miriadi di persone diverse, con i loro pensieri, con la propria visione del mondo.
L’augurio è che questo scambio, questa costruzione positiva, continui ancora, continui sempre.
Il mercante di Dio
Sal Costa
Bonfirraro editore (collana Bonfirraro), 2018, pag. 242, € 16,90
ISBN: 978-8862721837